Con riferimento alla nota vicenda dell’ordinanza del sindaco del Comune di Taranto, relativa allo stabilimento siderurgico ex ILVA, attualmente al vaglio del Consiglio di Stato e per la quale è fissata l’udienza del 13 maggio 2021, si informa che l’amministrazione comunale ha ricevuto un ulteriore atto di appello da parte del Ministero della Transizione Ecologica (già Ministero dell’Ambiente).
A rigore, la ricezione di questo atto comporta lo slittamento dell’udienza, e la tempistica con cui è stato ricevuto fa pensare che sia questo l’intento del Ministero. Il Comune, invece, che ha sempre sostenuto l’importanza di una decisione in breve termine sulla vicenda, alla luce del fondamentale diritto alla salute coinvolto, ha oggi richiesto al Consiglio di Stato di non differire l’udienza, e di decidere la causa all’esito di quella già fissata per il 13 maggio. A questo punto la palla passa alle controparti Arcelor Mittal, ILVA e Ministero, che potrebbero invece insistere per lo spostamento della decisione.
«Voglio confermare alla cittadinanza – le parole del sindaco Rinaldo Melucci – che stiamo facendo tutto il possibile per arrivare nel più breve tempo a una soluzione della vicenda e dei gravi problemi che interessano la nostra popolazione. Vedremo se anche le altre parti avranno a cuore gli stessi obiettivi, o se invece, al di là delle dichiarazioni pubbliche, preferiscono perdere ulteriore tempo prima che il giudice si pronunci».