Esprimiamo solidarietà all’operaio licenziato per aver condiviso sui social network un post che invitava a vedere la fiction “Svegliati amore mio” . Tale post, sgradito ad ArcelorMittal e ritenuto “lesivo” dell’immagine aziendale, è stato alla base – da quanto si apprende da fonti sindacali – di questo provvedimento estremo.La fiction “Svegliati amore mio”, ponendo al centro l’attività inquinante di un’acciaieria, è stata l’occasione di riflessione collettiva e di immedesimazione per tante persone che vivono il problema delle gravi patologie tumorali infantili a Taranto. Per ArcelorMittal la fiction è stata invece l’occasione per mostrare il proprio potere, oltre che la propria chiusura ad ogni confronto. Dispiacerebbe se in questa vicenda lo Stato rimanesse assente, mentre dichiara di essere presente al 50% nella compagine aziendale.Ma la storia non si chiude qui.Volendo licenziare un operaio, ArcelorMittal non fa un solo passo in avanti nella direzione del confronto ma finisce inevitabilmente per attirarsi un rinnovato biasimo di quell’opinione pubblica già fortemente critica verso il colosso multinazionale.