Federico Chianella e il suo grande amore per la Polizia di Stato. Lo abbiamo raccontato su TarantiniTime qualche tempo fa, in un articolo che ha fatto il giro d’Italia e che è stato ripreso da diverse testate, finanche da Agente Lisa, fino a giungere all’attenzione del Questore di Lecce Andrea Valentino.
Federico, di Alezio, in provincia di Lecce, oggi diciottenne, da bambino è stato colpito da un rabdomiosarcoma raro. La sua è stata una lotta molto lunga e difficile dalla quale è uscito vincente.
Purtroppo la malattia gli ha lasciato dei segni visibili che pregiudicano la cosiddetta idoneità fisica per ambire a diventare un poliziotto, grande sogno di Federico.
Questa impossibilità a partecipare ai concorsi, divenne uno sfogo che il giovane qualche anno fa, affido ai social. In un lungo post, spiegando la sua esperienza, la malattia che lo ha colpito dai bambini e il suo sogno, lamentava il fatto di non poterlo realizzare pur impegnandosi a scuola e prevedendo la carriera universitaria per tentare l’ingresso da commissario. Ma anche lì, letto il bando, appare la parola “idoneità” che, di fatto, rende Federico privo dei requisiti previsti per l’arruolamento.
Dopo il nostro articolo dunque, Federico fu convocato presso la Questura di Lecce, dove visse un giorno da vero poliziotto. Visitò i locali della Questura, gli fu spiegato il funzionamento delle radio e i compiti dei vari reparti. Con indosso la giubba della Polizia e gli occhi pieni di emozione Federico, seppur per qualche ora, coronò il suo sogno.
Oggi, a distanza di circa un anno e sconvolto da tutte le notizie di cronaca che vedono uomini in divisa aggrediti o uccisi, ha deciso da solo di avviare una iniziativa in loro difesa: una petizione online con la quale chiede al Presidente del Consiglio Mario Draghi, che i poliziotti siano dotati di taser.
La petizione raggiungibile sulla piattaforma Change.org si intitola “Taser in dotazione per le forze dell’ordine”.
“Dare i taser in dotazione a tutte le forze dell’ordine” si legge nel testo introduttivo “Dobbiamo tutelare coloro che mettono al primo posto la nostra salute. Ma la loro salute chi la tutela? Basta sentire notizie di poliziotti, carabinieri, finanzieri picchiati, aggrediti, umiliati o addirittura uccisi” e qui Federico ricorda gli agenti Matteo Demenego e Pierluigi Rotta, barbaramente uccisi a Trieste nell’ottobre del 2009.
“Ho voluto lanciare questa petizione perché ogni volta che sento e vedo notizie dei nostri cari agenti, che subiscono quel che subiscono, sento un mix di emozioni che sono rabbia e tristezza soprattutto, abbiamo credo le migliori forze dell’ordine del mondo e non le trattiamo con il dovuto rispetto che invece dovremmo dare loro quotidianamente (partendo con il fatto di sanzionare ogni tipo di insulto verbale e morale che quasi ogni giorno subiscono) e soprattutto dobbiamo cercare di dare loro più tutele. Con i taser avremmo degli arresti in più e meno morti e anche soprattutto meno agenti che rischiano di perdere la divisa nel momento in cui usano la pistola d’ordinanza come mezzo di difesa personale. Un taser in dotazione – dice Federico- può significare mettere fine alle disgrazie che quasi ogni giorno sentiamo ai notiziari. Sono tutte tragedie che si possono evitare. Il Governo – prosegue – sembra aver rimosso completamente la sicurezza dalle priorità di uno Stato civile. Dobbiamo cercare di amare di più le nostre fantastiche forze dell’ordine, persone come noi che a casa hanno moglie e figli ad aspettarli”.
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