Era la notte del 18 marzo 2020, esattamente un anno fa, quando i mezzi dell’Esercito Italiano con a bordo centinaia di salme in attesa di sepoltura, in una lunga coda silenziosa, lasciavano una Bergamo straziata dal Covid e si spostavano verso zone limitrofe perché il cimitero era al collasso. L’immagine di quei mezzi militari difficilmente sarà dimenticata. Quella marcia impressionante è divenuta il simbolo di un Paese che ha tanto sofferto e che continua a soffrire. Oggi, 18 marzo 2021, a distanza di un anno, si celebra la prima giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid. Oltre 100.000 vittime in Italia.Un pensiero a quanti non ci sono più.