La FIOM-CGIL ha reso noto che il gruppo Leonardo-Finmeccanica ha comunicato ai sindacati l’esubero di 1.000 dipendenti per la Divisione Aerostrutture della quale fa parte lo stabilimento Leonardo di Grottaglie. Ciò è la conferma della profonda crisi del comparto aereo e del rischio di pesante ricaduta sullo stabilimento Leonardo di Grottaglie che da tempo vive le difficoltà legate alla costruzione delle fusoliere Boeing 787.
Per questo riteniamo indispensabile un urgente intervento sul piano politico-istituzionale.
Il 27 novembre 2020, il Consiglio Comunale approvò all’unanimità un ordine del giorno con il quale si invitata il Sindaco ad assumere tutte le necessarie iniziative per scongiurare un preoccupante futuro che genera profonda inquietudine tra i lavoratori e le loro famiglie. In particolare si impegnava il primo cittadino di Grottaglie a convocare un consiglio comunale monotematico per discutere ed acquisire informazioni in merito alla vertenza e sul futuro dello Stabilimento Leonardo di Grottaglie. A tale seduta consiliare bisognava invitare a partecipare il Presidente del Consiglio o suo rappresentante, i deputati della provincia di Taranto, il Presidente della Regione Puglia, l’assessore regionale alle attività produttive, i consiglieri regionali della provincia di Taranto, le organizzazioni sindacali e il management della Leonardo-Finmeccanica. La richiesta convocazione del consiglio comunale era anche l’occasione per acquisire le necessarie informazioni sugli eventuali sviluppi previsti nella delibera di indirizzo della Giunta regionale n. 1681/2017 che prevede di perseguire le potenzialità del Porto di Taranto e dell’Aeroporto di Grottaglie tese alla costruzione di un polo logistico integrato porto-aeroporto. Nel contempo è necessario verificare gli impegni esistenti tra Leonardo-Finmeccanica e la Regione Puglia in merito alla sottoscrizione di appositi Accordi di Programma.
Dopo oltre tre mesi non si ha alcuna notizia in merito al deliberato consiliare tanto che, il 12 febbraio scorso, il consigliere comunale Francesco Donatelli ha inviato al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale una interrogazione urgente con richiesta di risposta scritta per sollecitare il rispetto degli impegni. A tutt’oggi non vi è alcun riscontro.
Ora alla luce della drammatica situazione, denunciata dalle organizzazioni sindacali, appare ancora più urgente una decisa azione istituzionale sul territorio già colpito da una grave crisi occupazionale e sociale. Per questo chiediamo al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale di convocare con urgenza una apposita seduta del Consiglio Comunale allo scopo di informare la comunità della grave situazione occupazione che investe il nostro territorio ed individuare le azioni necessarie per superarle.