La lunga storia dell’appalto prosegue con le ultimissime vicende che riguardano la Giove srl che si occupa di interventi di manutenzione all’interno della fabbrica con circa 60 dipendenti. Non corrisposte al momento le mensilità di dicembre, gennaio e febbraio, e metà del Welfare 2020. Nell’incontro con i sindacati la Giove ha rappresentato non poche difficoltà legate al mancato versamento dei pagamenti da parte di Arcelor Mittal, dichiarando che fino a quando non riceverà il dovuto dalla committente, la situazione rimarrà questa. Usb rifiuta questo modo di gestire l’azienda, che fa ingiustamente ricadere sui lavoratori il rischio d’impresa. Da qui la decisione dell’Unione Sindacale di Base di continuare su questa strada, portando avanti il presidio ad oltranza al fianco di Fim e Uilm, davanti alla sede della Giove srl nella zona industriale di Statte.
Stremati i lavoratori che vivono un momento di grande incertezza: oggi contano tre mensilità arretrate e vengono inoltre da un periodo di cassa integrazione che ha comportato un importante abbassamento dello stipendio; alcuni non hanno più neanche la possibilità di fare rifornimento ai propri mezzi per raggiungere il posto di lavoro.