A pochi giorni dalla sparatoria, avvenuta il pomeriggio del 6 febbraio scorso in via Masaccio, gli agenti della Squadra Mobile sono riusciti ad individuare ed arrestare Angelo Fago, pluripregiudicato tarantino di 53 anni, già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale.
Le indagini, avviate immediatamente, hanno sin da subito delineato lo scenario e le dinamiche dell’episodio, permettendo anche di individuare senza ombra di dubbio l’autore del ferimento che, dopo un’animata discussione con il genero, aveva impugnato una pistola con la ferma intenzione di ferirlo.
In quei concitati momenti, il 53enne pregiudicato, con un colpo partito dalla sua arma, aveva ferito alla coscia destra il figlio, che in maniera decisa ed energica stava cercando di dissuaderlo dal compiere gesti estremi.
Il Fago dopo il ferimento si era reso irreperibile.
Solo ieri mattina, i poliziotti della Squadra Mobile, che gradualmente stavano chiudendo il cerchio intorno a lui, sono riusciti ad intercettarlo mentre a bordo di una moto percorreva le vie del Quartiere Tamburi e dopo un movimentato inseguimento lo hanno definitivamente bloccato.
Nel corso della perquisizione domiciliare, è stata ritrovata una borsa con numerosi indumenti personali, segno della intenzione del fago di volersi allontanare dalla città e di far perdere le sue tracce.
Dopo i rilievi di rito espletati negli Uffici della Questura, il Fago è stato arrestato per tentato duplice omicidio pluriaggravato.
Allo stesso sono stati contestati anche i reati di porto e detenzione illegale d’arma da fuoco, resistenza a Pubblico Ufficiale e le ripetute violazioni alla misura di Polizia a cui era sottoposto.