“Con il rientro a scuola dei nostri studenti, seppur parziale, crediamo che sia opportuno e doveroso da parte dell’Amministrazione Comunale potenziare le attività di monitoraggio, controllo e prevenzione al fine di evitare il rischio di contagio da Covid-19. Bene il “Piano Salute Scuola” messo in atto dalla Regione Puglia, anche se in ritardo, che prevede l’istituzione su base provinciale del Toss (Team di Operatori Sanitari Scolastici Covid-19) con un operatore sanitario ogni 1.500 alunni tra 6 e 19 anni, oltreché un piano di screening con tampone con cadenza quindicinale per il personale scolastico. Bene ma non basta. A livello locale è necessario fare di più per tutelare e salvaguardare la salute dei nostri figli”. Questo è quanto dichiara l’ex consigliere comunale di centrodestra, Davide Chiovara, dopo aver protocollato al Comune una richiesta indirizzata al sindaco Ciro D’Alò in cui chiede massima attenzione sulle scuole e interventi mirati a tutelare gli alunni.
“Nelle scuole – prosegue Chiovara – è fondamentale rafforzare tutte le misure previste dai protocolli sanitari per contenere il contagio da Coronavirus come la misurazione della temperatura corporea all’esterno di tutte le scuole, campagna di screening con tamponi rapidi anche per gli alunni e una programmazione di interventi costanti di igienizzazione degli ambienti. L’Amministrazione deve farsi carico di tutte queste misure per cercare di monitorare e gestire con tempestività eventuali singoli casi di positività o, addirittura, focolai. Attraverso queste misure si potrà garantire il sacrosanto diritto all’istruzione in totale sicurezza, evitando anche, così come sta accadendo, di segregare in casa gli alunni contagiati con ricadute psicologiche per l’intera famiglia”.
“Propongo al sindaco e all’intera Amministrazione di attivare nell’immediato un ‘Piano Comunale Salute Scuola’ che contenga al suo interno una serie di iniziative concrete ed efficaci per garantire un rientro sereno tra i banchi di scuola da parte degli studenti, rassicurando, al tempo stesso, le famiglie” ha concluso Chiovara.