Brindisi e la sua provincia ferme al palo. Troppo debole nei tavoli che contano. Insomma, il tempo passa ma la musica non cambia. Ogni investimento viene sempre ostacolato e alla fine si decide di non decidere e si perdono opportunità di sviluppo.
L’intervista del Presidente di Confidustria la dice lunga sulle contraddizioni che vengono fuori sulla questione Edison: ancora una volta un nulla di fatto, nonostante i pareri degli operatori del settore.
Potevamo dire: “noi l’avevamo detto” anche in campagna elettorale che Brindisi, viste le condizioni, sarebbe rimasta fuori da tutto ma non ci interessano stupide polemiche. Vorremmo solo fatti per il nostro territorio. Con un governo latitante e nessuna rappresentanza in giunta regionale, la nostra provincia è sempre più isolata.
Bisogna semplificare tutte le procedure per attrarre investimenti, e che la politica faccia la sua parte, lavorando affinché anche la nostra provincia cresca.Nei prossimi mesi i comuni saranno destinatari di una parte dei fondi europei dei recovery fund.
Bisogna attivarsi per far sì che questa provincia sia protagonista in questo processo. Abbiamo bisogno di nuove risorse per il rilancio e la riqualificazione della zona industriale di brindisi, da sempre volano per l’intera provincia. Necessitano fondi per la riqualificazione ambientale, per le riqualificazioni costiere affinché la parte nord di Brindisi sia inserita all’interno del circuito turistico che conta guardando al collegamento con la Valle d’Itria.
In tutto questo non bisogna dimenticare il rilancio del Polo Universitario Brindisino, fondamentale per i nostri giovani .Abbiamo bisogno di politiche che, con apposite norme negli appalti pubblici, prevedano l’ingresso di nuove fasce di età nel mondo del lavoro per formare nuove professionalità che altrimenti andrebbero perse.
In ogni passaggio noi della Lega ci saremo , dicendo la nostra e avendo uno spirito collaborativo, interagendo con i nostri parlamentari Nazionali e Europei, e con il gruppo dei consiglieri regionali. Vogliamo essere protagonisti per far sì che il nostro territorio acquisisca un ruolo sempre più attivo all’interno del territorio regionale e nazionale ed europeo .