La Squadra Volante ha denunciato un 56enne tarantino responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni ed estorsione ai danni della propria madre di 81 anni. Ad allertare la Sala Operativa è stata l’altra figlia che attendeva sulla pubblica via gli equipaggi della Volante immediatamente giunti sul posto. La situazione all’interno dell’appartamento è parsa fin da subito delicata. Ad aprire la porta è stato proprio il 56enne che, visibilmente infastidito dalla presenza dei poliziotti, ha tentato di chiudere la porta, riferendo di non ritenere necessario il nostro intervento.Dalla cucina nel frattempo si è affacciata l’anziana mamma che, con evidenti ecchimosi sul polso destro, ha implorato l’aiuto dei poliziotti. Ormai da tempo, la donna era vittima di maltrattamenti fisici e psicologici da parte del figlio che, operaio ad Ancona, con cadenza mensile tornava nella casa materna per chiedere somme di denaro che variavano dalle 20,00 alle 300,00 euro. Proprio quel giorno la situazione era degenerata. Di fronte al rifiuto dell’ulteriore richiesta di una cospicua somma di denaro, il 56enne ha cominciato ad inveire, fino a spintonare la mamma, torcendole il polso, per poi infrangere gli oggetti della casa. Pur tra notevoli difficoltà e resistendo alle violenze fisiche, la donna è riuscita a chiamare i soccorsi, mettendo la parola fine a questa triste vicenda