Il Comune di Taranto partecipa al gruppo che sta elaborando lo studio per una “scuola sostenibile” in Puglia, con innovative buone pratiche per il sistema scolastico regionale in tempo di pandemia e oltre.Si tratta di un gruppo di studio costituitosi tra accademici, giuristi, psicologi, istituzioni, con l’obiettivo di contribuire all’organizzazione, nelle condizioni di minimo rischio possibile, del rientro a scuola degli studenti pugliesi.L’obiettivo è ambizioso: creare un “Laboratorio Puglia” che ponga la nostra Regione come punta avanzata di una sperimentazione per individuare buone pratiche a favore tutto il Paese, in pratica se “La Puglia fa Scuola”, anche “L’Italia fa Scuola”. Oggi si è tenuta una riunione del gruppo alla quale, dalla sede di Kyma Mobilità, hanno partecipato Paolo Castronovi, Assessore comunale alle Società partecipate e Ambiente, Deborah Cinquepalmi, Assessore alla Pubblica Istruzione, Giorgia Gira, Presidente di Kyma Mobilità, e Cosima Ilaria Buonocore, dottoressa di ricerca e professore a contratto UNIBA, Paolo Spano, Dirigente Pubblica Istruzione Comune di Taranto, e Arcangela Martemucci, responsabile Centro per la cultura per l’infanzia comunale.In videoconferenza sono intervenuti Daniela Caterino, professore ordinario UNIBA, delegato DJSGE alla ricerca e ai BES, Antonio d’Itollo, consulente USR, già dirigente tecnico e Dirigente USP Foggia e Taranto, e Alessandro Miani, professore aggregato UNIMI e presidente SIMA. Il gruppo di studio sta ultimando un protocollo sperimentale, specifico per le scuole pugliesi, che individui una serie di misure di prevenzione e contenimento del rischio di diffusione del Covid-19 in ambito scolastico.Si passera poi alla sperimentazione “sul campo” implementando concretamente queste misure in un campione di scuole pugliesi, di ogni ordine e grado, un’attività i cui risultati saranno valutati sotto il controllo delle autorità sanitarie locali.Questa verifica consentirà di valutare l’efficacia e l’efficienza delle misure di prevenzione, anche confrontando i dati con l’andamento generale della pandemia. L’azione di questo gruppo pugliese si inquadra nella più ampia iniziativa nazionale della SIMA (Società Italiana di Medicina Ambientale) che ha promosso l’elaborazione del documento “L’Italia fa scuola: 8 proposte operative per una scuola in salute” contenente proposte operative per la riapertura e il proseguimento delle attività scolastiche in presenza.