Una donna di 43 anni è deceduta nella serata di martedì 22 dicembre, presso l’Ospedale “SS. Annunziata” di Taranto. La donna, residente a Ceglie Messapica (Br), era stata soccorsa nella propria abitazione, dagli operatori sanitari del 118, nella notte tra il 21 dicembre e il 22 dicembre, a seguito di una brutale aggressione.
Secondo una prima ricostruzione, era stata condotta immediatamente in ambulanza all’ospedale di Francavilla Fontana, dove era stata sottoposta ad alcuni accertamenti diagnostici e, in seguito, sottoposta ad intervento chirurgico alla milza. In seguito all’intervento, il personale medico aveva deciso il trasferimento della paziente nel nosocomio tarantino.
Non si conoscono le circostanze dell’aggressione e, al momento, non è chiaro se la donna fosse stata ascoltata dai carabinieri relativamente ai dettagli del pestaggio.
Madre di un ragazzo di 15 anni, all’arrivo dei soccorsi la donna – S.N. – era vigile e cosciente. Le sue condizioni non erano preoccupanti, né sembrava fosse in pericolo di vita, ma dopo poche ore dall’arrivo al “SS. Annunziata”, la donna è deceduta.
I carabinieri di Ceglie Messapica, coadiuvati dai militari della compagnia di San Vito dei Normanni, hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’aggressione. L’ipotesi al vaglio è di omicidio preterintenzionale. I carabinieri non ritengono, al momento, che l’aggressore volesse uccidere la 43enne, ma le indagini sono in fase preliminare e i militari sono al lavoro per ricostruire movente e dinamica di questa terribile vicenda.