Si terrà mercoledì 23 Dicembre alle ore 11:45 presso la sede di Casartigiani, in via Santilli 43, una conferenza stampa dei ristoratori e dei titolari di esercizi di somministrazione bevande e alimenti iscritti a Casartigiani Taranto. All’incontro sarà presente anche il segretario provinciale Stefano Castronuovo.
Anche il periodo delle festività natalizie subisce le conseguenze dell’emergenza sanitaria e le imprese della ristorazione, fortemente provate dopo dieci mesi di sostanziale inattività, ora rischiano il tracollo.Il nuovo decreto legge varato dal Governo contiene infatti misure stringenti che consistono in un vero e proprio lockdown da zona rossa. Pub, bar e locali di somministrazione bevande nello specifico, resteranno chiusi al pubblico nei giorni festivi e prefestivi mentre sarà consentita la consegna a domicilio e la vendita d’asporto fino alle 22. «I ristoratori che speravano di poter lavorare nel periodo natalizio anche se in maniera dimessa, sono stati costretti a disdire ordini e prenotazioni pochi giorni prima del Natale. In alcuni casi, chi aveva già provveduto all’acquisto della merce, ha subito un doppio danno. – riferisce il segretario provinciale di Casartigiani Stefano Castronuovo – Il settore era già in forte crisi ma con la sospensione delle attività anche nei giorni di festa, è molto alto il rischio che le imprese chiudano per sempre i loro locali».Anche se il Premier Conte ha annunciato nuovi ristori, Casartigiani fa presente che molteplici nuove imprese, sono state escluse dai ristori in quanto, il requisito è basato sulladata di apertura della stessa sotto il profilo esclusivamente fiscale che la norma fissa con data di sbarramento al 1/01/2019.A peggiorare il quadro, già di per sè critico, si evidenzia un preoccupante aumento dei furti con scasso, da ottobre ad oggi, all’interno delle attività artigianali e commerciali.«Tutti i reati correttamente denunciati, – fa sapere il segretario provinciale – hanno visto la sottrazione di beni essenziali e strumentali all’attività delle singole aziende, impedendo cosi il funzionamento del processo produttivo delle stesse e costringendo i titolari di impresa a nuovi e ingenti investimenti. Tutte le segnalazioni e le copie delle denunce che abbiamo acquisito, – prosegue Castronuovo – vedono l’azione svolta dai malviventi nell’orario di coprifuoco, ovvero, tra le 22 alle 05:00 di mattina. Il periodo di limitazioni e di conseguente crisi economica, pone le imprese ad essere soggetto debole, ora ulteriormente penalizzato».Casartigiani Taranto chiede pertanto un maggiore impegno e un maggiore dispiegamento di forze dell’ordine nelle ore notturne al fine di scongiurare tensioni sociali e garantire la sopravvivenza delle imprese.