Ci siamo lasciati il 26 settembre scorso con delle precise richieste al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, in tema di sanità e riordino ospedaliero a Taranto. Richieste che si basavano anche sulle preziose indicazioni che gli ammalati hanno portato con le loro storie al convegno Disordine Ospedaliero | I malati non sono numeri. Sono emersi così tutti i limiti del sistema sanitario a Taranto: carenze strutturali, di organico e di strumenti.
Al presidente Emiliano e al direttore generale della Asl di Taranto Stefano Rossi abbiamo chiesto che l’ospedale Moscati diventi Polo oncologico e che sia una struttura giuridicamente autonoma. Abbiamo chiesto l’acquisto di un acceleratore lineare per la radioterapia oncologica (e la sostituzione dei due macchinari già in dotazione ma di vecchia generazione, fermi due giorni su cinque) e la realizzazione di un reparto di onco-ematologia pediatrica. Infine abbiamo chiesto – riprendendo la campagna Rischio Sanitario Taranto – l’esenzione ticket straordinaria per tutti i cittadini che rischiano di ammalarsi a causa dell’inquinamento.
Lunedì 21 novembre, ore 14.30, presso l’Auditorium Padiglione Vinci SS. Annunziata di Taranto capiremo se gli impegni presi dal presidente Emiliano e dal direttore Rossi, nei confronti soprattutto degli ammalati, stiano diventando fatti. Al convegno Disordine Ospedaliero // 2 Le risposte interverranno anche il direttore sanitario della Asl di Taranto, dr.ssa Matilde Carlucci, e il direttore del Dipartimento di Prevenzione della ASL di Taranto, dr. Michele Conversano. Saranno due le aree tematiche su cui si svilupperà il confronto con medici, ammalati e istituzioni: caratterizzazione del Polo oncologico di Taranto; servizio di neuropsichiatria infantile dell’adolescenza (NPIA) e Dipartimento di Assistenza Riabilitativa Territoriale Servizio di Neuropsichiatria Infantile.