I semi di canapa sono prodotti vegetali completi a livello nutrizionale da utilizzarsi per donare nuovo benessere al corpo.
I semi di canapa sono prodotti di origine vegetale dalle innumerevoli proprietà benefiche per l’organismo. Questi preziosi alleati della salute vengono spesso confusi con i semi di cannabis, ma le due piante non sono propriamente uguali; derivano dagli stessi ceppi di cannabis sativa, ma differiscono per il contenuto percentuale in THC, modalità di coltivazione ed effetti sul corpo. La canapa vanta, inoltre, un alto tenore di CBD, non è psicoattiva e funziona come una sorta di medicinale naturale. Andiamo, dunque, alla scoperta dei semi di canapa soffermandoci su principi nutrizionali, proprietà, principali impieghi in cucina e possibili effetti collaterali e controindicazioni. Se tutto ciò non fosse sufficiente,
leggi questo articolo molto interessante.
1. Semi di canapa: principi nutrizionali e benefici per la salute
I semi di canapa vantano un elevato tenore di aminoacidi essenziali e appartengono, per questo motivo, alla famiglia degli alimenti proteici. Per la precisione, sono costituiti da:
• proteine;
• vitamine;
• sali minerali (zinco, ferro, magnesio);
• fibre;
• grassi insaturi (Omega 3 e Omega 6).
Possiedono, inoltre, innumerevoli proprietà benefiche strettamente correlate alla presenza di acidi polinsaturi. La loro assunzione previene malattie cardiovascolari, arteriosclerosi, artrosi, disturbi respiratori (tracheite, asma, sinusite) e malattie della pelle (acne, eczema). Il consumo costante rafforza il sistema nervoso, riduce gli stati infiammatori e contrasta l’azione potenzialmente nociva dei radicali liberi in virtù dell’elevato contenuto in antiossidanti.
Vediamo ora, più nel dettaglio, quali benefici apportano i semi di canapa all’organismo.
• Favoriscono la conservazione dell’equilibrio ormonale: l’acido gamma-linoleico regola la secrezione ormonale di tiroide e pancreas riducendo così le manifestazioni di un probabile squilibrio (sbalzi di umore, ansia, disturbi della menopausa). Lo stesso acido sovrintende all’azione degli ormoni adibiti alla regolazione del peso e del senso della fame.
• Riducono la sintomatologia dolorosa riconducibile ad artrite e affezioni articolari: recenti studi rivelano le potenzialità dei semi di canapa in presenza di artrite reumatoide. Il loro consumo provoca, difatti, la morte delle cellule dannose promuovendo così un’azione anti-artritica.
• Regolano il ritmo sonno-veglia: l’alta concentrazione di magnesio rilassa i muscoli e il sistema nervoso. Il minerale favorisce, inoltre, la liberazione della serotonina che viene convertita in melatonina (ormone che migliora il riposo notturno) dopo aver raggiunto il cervello.
• Stimolano la perdita di peso: il consumo di semi di canapa allontana la voglia di zuccheri e aiuta a sentirsi più sazi. Tutto ciò regola i livelli di glucosio nel sangue (glicemia) favorendo la perdita dei chili in eccesso.
• Migliorano il transito intestinale: il contenuto in fibre solubili e insolubili dona benessere all’apparato gastrointestinale allontanando il rischio di costipazione, episodi diarroici e neoplasie.
• Restituiscono benessere a unghie, cute e capelli: il consumo di semi di canapa si rivela molto utile in presenza di acne, psoriasi e pelle secca; capelli e unghie risultano, inoltre, nutriti e rafforzati.
• Rallentano il decorso di alcuni tipi di cancro: i cannabinoidi derivanti dai semi rallentano, in caso di neoplasie, la crescita di cellule tumorali e metastasi.
• Donano benessere al muscolo cardiaco: l’assunzione dei semi di canapa apporta benefici all’apparato cardiovascolare riducendo pressione sanguigna, livelli di colesterolo e trigliceridi.
• Rafforzano l’apparato scheletrico: calcio e magnesio sono fondamentali per riparare il tessuto osseo danneggiato e prevenire l’osteoporosi.
• Combattono l’anemia: il ferro prende parte alla creazione di nuovi eritrociti, mentre la clorofilla si comporta come un anti anemico. Il consumo di semi è, dunque, consigliato in presenza di anemia e sintomi correlati (affaticamento, astenia, mal di testa, debolezza muscolare).
• Prevengono il diabete mellito di tipo 2: il magnesio prende parte alla scomposizione degli zuccheri riducendo così il rischio di sviluppare l’insulino resistenza.
2. I semi di canapa in cucina e non solo
I semi di canapa devono essere tenuti lontano da fonti di calore e/o luce; non vengono messi in ammollo e si usano in preparazioni culinarie che non richiedono cottura al fine di preservarne le proprietà nutrizionali.
Si possono aggiungere a insalate miste, yogurt e gelato; in alternativa via libera a biscotti, hamburger, zuppe, crepes e pasta fresca realizzata con la relativa farina.
L’olio di semi di canapa è un altro prodotto dalle innumerevoli proprietà benefiche frutto della lavorazione dei semi di cannabis sativa. Si tratta di un importante antiossidante, antinfiammatorio e immunostimolante da consumarsi solo ed esclusivamente a crudo (basso punto di fumo) a scopo preventivo (1 cucchiaino da caffè al giorno) e curativo (fino a 3 cucchiai da minestra al giorno) in caso di affezioni osteoarticolari-muscolari, malattie autoimmuni, disturbi a carico dell’apparato cardiovascolare, patologie respiratorie, malesseri gastrointestinali, squilibri ormonali femminili, psoriasi, herpes, dermatiti e affezioni neurologiche. L’olio di semi di canapa deve essere conservato in frigorifero e consumato entro un mese dalla data d’apertura al fine di beneficiare delle sue proprietà. Superato tale termine, si innescano difatti reazioni chimiche in grado di alterare i legami tra le molecole e il sapore unico del prodotto.
L’olio di canapa può essere, infine, utilizzato per una miriade di altre cose: massaggi per cute secca, cosmetici anti-aging, detegenti viso e shampoo- balsamo per capelli. Trova, inoltre, applicazione come indurente per gesso, impregnante per legno e solvente non inquinante per vernici e inchiostri.
3. Semi di canapa: controindicazioni ed effetti collaterali
I semi di canapa non possiedono importanti effetti collaterali, ma sono controindicati in presenza di particolari trattamenti farmacologici perché possono, per esempio, alterare l’azione degli anticoagulanti rendendo il sangue più fluido; sono, inoltre, da assumersi con cautela in caso di ipertensione arteriosa e diverticolite. Il consumo di semi di canapa e/o olio è assolutamente vietato durante i decorsi post operatori al fine di scongiurare emorragie che possono compromettere il processo di guarigione delle ferite.
I semi devono essere, infine, assunti con parsimonia perché altamente calorici e ricchi di oli. L’eventuale sovradosaggio può causare affezioni gastrointestinali quali costipazione, episodi diarroici, crampi e mal di stomaco.
I semi di canapa sono un vero e proprio toccasana per la salute perché racchiudono innumerevoli proprietà benefiche. Via libera, dunque, al loro consumo in insalate, yogurt, frullati e tanto altro ancora a patto di non mangiarne più di 30 grammi al giorno; questi semi sono, difatti, abbastanza calorici ed eventuali sovradosaggi non sono esenti da possibili effetti collaterali. Acquistare semi di canapa non è mai stato più facile e veloce e tutto questo grazie al noto e-commerce sensoryseeds.it. Lo shop numero 1 di semi in tutta Europa offre alla propria clientela consegne rapide entro 24-48.