In piazza Carbonelli, questa mattina, il sindaco Rinaldo Melucci ha effettuato un sopralluogo durante l’installazione di una delle 93 mini-isole ecologiche che sostituiranno i vecchi cassonetti nel Borgo.
Da oggi, infatti, il servizio di raccolta differenziata con i nuovi cassonetti ingegnerizzati parte anche nel quartiere umbertino e nelle sue immediate adiacenze (fino al limite di via Sorcinelli). Gradualmente saranno coperte tutte le strade ricadenti in quest’area, con il contestuale aggiornamento delle mappe presenti sul sito internet araccolta.it, in modo tale che i cittadini siano informati tempestivamente sull’attivazione della postazione più vicina al proprio domicilio.
«Stiamo abituando i cittadini al fatto che le promesse si mantengono – le parole del primo cittadino –, ce lo avevano chiesto e stiamo andando spediti con il programma della raccolta differenziata, nonostante la pandemia. Abbiamo iniziato i primi giorni di febbraio, oggi arriviamo al Borgo ed entro un anno dall’avvio, il prossimo febbraio, tutta la città sarà coperta dal servizio con sistemi misti. Questi mesi sono stati utili anche per valutare le diverse tipologie, “porta a porta” o cassonetti ingegnerizzati, in modo tale da aggiornare e migliorare il progetto. La nostra oggi è una città migliore, più attrattiva, i dati della raccolta sono già raddoppiati, abbiamo un’app, Riciclario, che ci aiuta a non sbagliare e un portale con tutte le informazioni necessarie: per il Borgo, e non solo, oggi è una bella giornata».
«Con il posizionamento delle prime quattro mini-isole ecologiche – ha dichiarato il presidente di Kyma Ambiente Giampiero Mancarelli –, questa mattina è partita ufficialmente la raccolta differenziata nel Borgo. Il sistema ingegnerizzato è il segno del cambio di paradigma voluto dall’amministrazione Melucci, ma spetta ai cittadini tenere un comportamento virtuoso. Con la raccolta differenziata può migliorare la qualità della vita, anche da un punto di vista economico: il rifiuto diventa risorsa, nei nostri impianti. Proviamoci insieme a fare la storia».