Attimi concitati, nella serata appena passata, per gli uomini della Squadra Volante.
I poliziotti sono stati allertati dai colleghi del 113 della presenza di un’auto ferma ai margini della carreggiata con una donna all’interno e un tubo di gomma che convogliava i gas di scarico nell’abitacolo.
Comprendendo di trovarsi in presenza di un tentativo di suicidio, tutte le Volanti presenti in zona hanno iniziato a perlustrare le zone adiacenti alla segnalazione, supportate anche dalle indicazioni della Sala Operativa, che a più riprese è riuscita a individuare la cellula telefonica della donna.
Ricerche frenetiche durate quasi trenta minuti, con la consapevolezza che anche un attimo di ritardo poteva essere fatale.
L’auto segnalata è stata finalmente trovata parcheggiata mimetizzata tra le altre auto in sosta ancora con il motore acceso.
Immediato l’intervento dei poliziotti, che hanno prima staccato il tubo collegato agli scarichi dell’auto e poi aperto, con non poche difficoltà, le porte dell’abitacolo ormai saturo di gas.
La donna infatti aveva anche posizionato un giubbotto per sigillare la fessura del finestrino posteriore attraverso il quale aveva infilato il tubo di plastica.
La signora, in visibile stato confusionale, è stata subito fatta uscire dall’auto e, dopo le prime cure del caso, è stata assistita dai sanitari del 118 arrivati nel frattempo sul posto.
I primi accertamenti all’interno dell’auto hanno anche permesso di trovare sul sedile del lato passeggero una notevole quantità di scatole di farmaci e tranquillanti, che l’aspirante suicida aveva già assunto con il preciso intento di togliersi la vita
Sul posto anche i parenti della donna che insieme ai sanitari l’hanno accompagnata presso il Pronto Soccorso del SS. Annunziata.