CAROSINO (TA) – L’Amministrazione Comunale di Carosino, specificatamente nella persona del Consigliere Delegato al Teatro, Davide Roselli, ha proposto di tributare il Teatro Comunale all’attore e regista appena scomparso, Gigi Proietti.
Immediatamente condivisa dall’Amministrazione Di Cillo, la proposta sarà messa ai voti nella prossima Assise.
“Pochi giorni fa, il mondo della cultura italiana ha subito la grave perdita di uno dei più grandi artisti italiani del mondo contemporaneo. Si è rivelato un incessante punto di riferimento per generazioni di attori, un uomo da cui trasudava professionalità ed umiltà: in tutta onestà, un connubio accessibile a pochi eletti. Ha saputo unire ironia e dramma, senso del dovere e leggerezza in tutti i suoi lavori di cinema e teatro, riservandosi ogni volta un pezzettino di cuore in più del suo pubblico” – queste le parole del Delegato Roselli.
Il Teatro Comunale che ha ormai slacciato il suo sipario nel 2011, necessita da tempo di un’intitolazione: il Primo Cittadino e il suo entourage hanno già provveduto a svolgere diversi interventi strutturali ed altri sono già in programma, per renderlo un fiore all’occhiello nella provincia jonica.
Non è chiaro se nel lancio dei dadi sia stato artefice il destino o il caso, ma nei lavori di ammodernamento dello scorso autunno nel Teatro Comunale di Carosino, sulle pareti del foyer vennero trascritte alcune tra le più belle citazioni di artisti teatrali e tra queste, proprio all’ingresso, una citazione storica di Gigi Proietti: “Benvenuti a teatro dove tutto è finto ma niente è falso”.
Questo segno è stato colto dal Delegato al Teatro come un particolare che oggi assume un inestimabile valore: “Se oggi il Teatro in Italia viene inteso ben oltre il suo senso puramente artistico, gran parte di questo merito va dato a Gigi Proietti – commenta ancora Roselli – che nella sua sessantennale carriera si è voluto spendere con sapienza senza parsimonia e, quella speranza, che voleva fortemente si radicasse nelle generazioni a venire, edificando e risollevando, come solo i Grandi sanno fare, scuole di formazione e teatri di Roma”.
L’augurio di tutta l’Amministrazione è che questa proposta possa trovare il più ampio consenso possibile nella comunità e che, l’intitolazione del Teatro Comunale a Gigi Proietti, possa essere di buon auspicio per le nuove leve che vorranno portare avanti la tradizione del teatro nostrano, che vanta al suo attivo cinquantuno anni di storia, tra palcoscenici locali e nazionali.