Con l’approvazione in giunta del progetto definitivo per il recupero di Palazzo Carducci, si concretizza un altro elemento del complessivo piano di risanamento dell’Isola Madre.
L’esecutivo guidato da Rinaldo Melucci ha validato ieri il documento progettuale, che ora dovrà approdare in Consiglio Comunale per un ulteriore passaggio amministrativo, necessario per dichiarare l’utilità pubblica dell’opera e procedere all’esproprio di una particella privata dell’ampio immobile. Nel frattempo, i tecnici incaricati dalla direzione Lavori Pubblici redigeranno il progetto esecutivo che consentirà di avviare le procedure di gara per l’affidamento dei lavori che ammontano a circa 7 milioni di euro.
Si tratta di uno degli interventi ricompresi nel Contratto Istituzionale di Sviluppo e finanziato attraverso la delibera CIPE 140 del 2018: secondo le previsioni la gara potrebbe essere pubblicata già per la fine del 2020, consentendo l’inizio dei lavori per i primi mesi del 2021.
«Procediamo spediti nella definizione di tutti i passaggi amministrativi che precedono la realizzazione delle opere – ha spiegato il primo cittadino –, procedure indispensabili per poter finalizzare le risorse garantite dai diversi livelli istituzionali per la complessiva riqualificazione dell’Isola Madre. Palazzo Carducci sarà un contenitore per attività culturali, nel rispetto della sua storia e della sua bellezza, lo restituiremo alla città completamente riqualificato avendo cura di preservarne gli elementi architettonici caratteristici, un unicum nell’Isola».