Un grave episodio è avvenuto ieri mattina, poco dopo le ore 11, ai danni di un’auto del Dipartimento di Prevenzione Asl di Taranto, in via De Vincentis, nel quartiere Tamburi.
Mentre gli operatori dell’unità mobile sanitaria del Dipartimento di prevenzione erano impegnati ad effettuare tamponi domiciliari, lasciando dunque l’auto – una Fiat Punto – parcheggiata di fronte ad un supermercato della zona (in una zona anche piuttosto trafficata, come sottolinea la Asl), qualcuno ha pensato bene di rompere il finestrino posteriore sinistro del veicolo, portandosi via un borsone: all’interno erano contenute tute, mascherine, kit di emergenza, per un valore di migliaia di ero.
Il furto è stato denunciato dalla stessa direzione Asl, attraverso un comunicato stampa corredato di foto.
L’autore del furto, secondo fonti Asl, avrebbe dunque approfittato dell’assenza degli operatori sanitari impegnati ad effettuare il tampone domiciliare presso l’abitazione di due pazienti covid, per portarsi via materiale sanitario essenziale per l’unità mobile nello svolgimento delle attività calendarizzate per la giornata, sul territorio.
Un furto – oltre al danno arrecato all’auto con la rottura del finestrino – che la direzione Asl definisce un atto deplorevole, a cui deve aggiungersi anche un “danno temporale”, ossia in termini di tempo che gli operatori sanitari hanno dovuto impiegare senza poter prestare le cure necessarie, perché costretti a tornare in sede per recuperare altri kit di necessari all’esecuzione dei tamponi in programma per la giornata e – come sottolinea la Asl – arrecando “ danno morale a carico dell’intera collettività in questo momento di emergenza sanitaria così importante”.