TARANTO – L’amministrazione Melucci ha previsto per gli oltre 700 dipendenti del Comune di Taranto la possibilità di effettuare, su base volontaria, il test sierologico per la determinazione della presenza del virus Sars-CoV-2 e, in caso di positività, il tampone naso-faringeo presso il Dipartimento di Prevenzione dell’Asl Taranto.
È una delle numerose misure messe in atto dall’esecutivo per contenere l’aumento dei casi, «strategie – ha spiegato il sindaco Rinaldo Melucci – complessivamente mirate a garantire alla comunità e ai nostri dipendenti percorsi di accesso ai servizi e agli ambienti di lavoro il più possibile sicuri».
Gli esami diagnostici finalizzati a individuare la presenza del virus consentiranno sia di circoscrivere eventuali situazioni di contagio, sia di fornire dati significativi per le indagini epidemiologiche sull’andamento della pandemia. I test per i dipendenti si svolgeranno nelle prossime settimane, sulla base di un calendario in corso di definizione.
L’amministrazione Melucci, con questa decisione che verrà ratificata nella prossima giunta, conferma la grande attenzione mostrata sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria per la tutela del personale dipendente. Il protocollo anti-contagio, infatti, redatto nel mese di maggio con la collaborazione di dirigenti, RSPP, medico competente e la condivisione dei RLS, poi approvato con la determina 584/2020 della direzione “Lavori Pubblici – Sicurezza nei luoghi di lavoro – Struttura complessa Patrimonio e Politiche Abitative”, individuava già le prescrizioni e le misure da adottare in questa fase al fine di ridurre al minimo il rischio di contagio. Erano previste specifiche misure organizzative per le sedi comunali, attività di prevenzione e protezione per i lavoratori, con l’utilizzo di DPI in base alle diverse situazioni, e tutte le indicazioni per l’accesso agli uffici e le modalità di lavoro.