Si è tenuta questa mattina in videoconferenza la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, richiesto dal sindaco Rinaldo Melucci al prefetto Demetrio Martino per fare il punto sulle misure da adottare per ridurre la diffusione del Covid, anche alla luce delle disposizioni contenute negli ultimi Dpcm.
L’orientamento dell’amministrazione ionica, condiviso dalla Prefettura e dalla Provincia di Taranto rappresentata dal vicepresidente Giuseppe Fischetti, è quello di emettere un provvedimento omogeneo, un’ordinanza armonizzata sull’intero territorio provinciale, che preveda restrizioni sugli orari più che la chiusura di singole piazze o vie, tale da facilitare anche i controlli.
«Ringrazio il prefetto per il riscontro tempestivo a un’esigenza che ritengo avvertita da tutti i miei colleghi – ha spiegato il primo cittadino -, avevamo bisogno di un momento di chiarimento rispetto ad alcuni passaggi del Dpcm e, soprattutto, del suo aggiornamento. Diventa complesso, infatti, pensare che si possano inseguire gli assembramenti, appare più plausibile prevedere delle ulteriori restrizioni orarie e un potenziamento dei controlli grazie all’ausilio delle forze dell’ordine e all’impiego dei militari del programma “Strade Sicure”».
Il prossimo passo da parte del Comune di Taranto sarà condividere con i sindaci della provincia lo schema di ordinanza che sarà prodotto nelle prossime ore.
Alle misure di contenimento, però, per Melucci dovrà corrispondere anche una più puntuale informazione a sindaci e cittadini sull’andamento dell’emergenza sanitaria. «Serve uno sforzo comune anche in questo senso – ha spiegato -, perché abbiamo delle responsabilità nei confronti dei cittadini, abbiamo la necessità di comunicare lo stato reale dell’emergenza». In tal senso, l’Asl di Taranto presente alla riunione ha comunicato di aver chiesto un’integrazione del bollettino giornaliero della Regione con i dati di incidenza catalogati per comune.
Particolare attenzione deve anche essere posta nei confronti della scuola. Il sindaco Melucci ha chiesto al collega della Provincia di farsi carico di una ricognizione negli istituti superiori dove, da Dpcm, è prevista la possibilità di attivare la didattica a distanza. «Anche in questo caso sarebbe auspicabile un’omogeneizzazione delle disposizioni, utile a razionalizzare tra gli altri i servizi di trasporto. Su questo tema, inoltre, invochiamo l’attenzione dei vettori extraurbani: noi abbiamo fatto tutto quello che era possibile per ridurre i rischi a bordo, ci sembra che da parte loro non ci siano stati riscontri adeguati».
Sul tema della scuola, infine, il sindaco Melucci convocherà nelle prossime ore la task force costituita la settimana scorsa per un approfondimento mirato sulle misure da adottare.