Gli accordi sottoscritti dal premier Conte rappresentano un segnale incoraggiante per il rilancio di Taranto; l’auspicio è che ad essi facciano seguito azioni rapide e concrete per avviare quella diversificazione economica che il territorio attende da tempo. A dichiararlo l’onorevole Gianluca Rospi, presidente di Popolo Protagonista (la componente del Gruppo Misto ispirata ai valori cristiano popolari), secondo il quale “Taranto deve conquistare un ruolo strategico al centro dello scacchiere portuale e logistico tra Oriente e Occidente, diventando il più importante hub delle merci nel Mediterraneo, così come lo è Rotterdam nel Mare del Nord, con circa 470 milioni di tonnellate movimentate ogni anno”. L’onorevole Rospi, materano e residente in Puglia, aggiunge che “Taranto ha le potenzialità per diventare la piattaforma logistica del Mediterraneo, centrale nel transito delle merci in arrivo dalle rotte nordafricane e indo-asiatiche: basti pensare che, se facessero scalo a Taranto anziché a Rotterdam, le merci in arrivo da quelle rotte giungerebbero in Europa con ben cinque giorni di anticipo, un risparmio di tempo benefico soprattutto per le derrate alimentari. Peraltro, la concessione di una grande area portuale ai cinesi di Ferretti Group per attività produttive potrebbe essere il viatico per un disegno di più ampio respiro; Taranto ha, infatti, una posizione strategica in vista dello sviluppo dei traffici commerciali che attraversano Suez da e per i paesi dell’estremo Oriente, tra i quali l’India rappresenta quello più promettente per numeri assoluti e tassi di crescita”. “Adesso più che mai – la richiesta dell’onorevole Rospi – il Governo deve essere celere nel varare le misure volte a sviluppare l’indotto nel retroporto, facendo in modo che la Zona Economica Speciale jonica possa davvero attrarre imprese e investimenti. Se la politica farà la politica la trasformazione di Taranto da ‘città dell’acciaio’ a quella ‘della logistica’ sarà possibile, con tutte le positive ricadute in termini di salute e qualità della vita”.