“Il settore turistico ha urgente bisogno di un coordinamento a livello europeo e di soluzioni per risollevare le aziende e i lavoratori del settore. Insieme ad altri europarlamentari, membri della task force della Commissione del Parlamento Ue per il Turismo, ho firmato un appello agli Stati membri al fine di adottare la raccomandazione Ue per un approccio comune sulle restrizioni alla libera circolazione. Sulle restrizioni per i viaggi dovute al Covid-19, le misure per l’igiene e la salute non dobbiamo ripetere gli errori della scorsa primavera dove gli Stati membri sono andati in ordine sparso”, così in una nota Mario Furore, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.
“È fondamentale che il protocollo comune per i test del Coronavirus per i viaggi, raccomandato dalla Commissione, sia rispettato da tutti gli Stati membri. Dovrebbero essere preferiti, inoltre, i test piuttosto che predisporre la quarantena. Mentre per rimettere in piedi il settore ai livelli pre-crisi e sostenere un turismo sostenibile, chiediamo un sostegno finanziario diretto e mirato all’interno del prossimo bilancio a lungo termine dell’Ue, un piano per prepararsi a crisi future e una strategia per gestire la transizione verde e digitale”, conclude Furore.