“Una piantagione di marijuana nelle campagne di Talsano”. È questo il contenuto di un messaggio inviato in Questura tramite YOUPOL, l’applicazione per smartphone, che consente di effettuare segnalazioni, anche in forma anonima, e di mettersi in contatto con la Polizia di Stato.Una segnalazione, questa, che ha dato ancora più consistenza ai sospetti degli investigatori circa l’esistenza di un importante punto di approvvigionamento di sostanze stupefacenti nella zona. Diversi, infatti, negli ultimi giorni, sono stati gli arresti, effettuati dalla Squadra Mobile, di pusher colti in flagranza di reato proprio nella borgata di Talsano, con sequestri, prevalentemente, di hashish e marijuana.Passando, quindi, al setaccio l’agro di Talsano, i Falchi si sono imbattuti in un’area adibita a deposito di materiali edili, protetta da un muro di cinta alto circa due metri.Scelto un favorevole punto di osservazione, i poliziotti sono stati immediatamente investiti dal caratteristico odore della marijuana. Si sono avveduti, inoltre, della presenza di due uomini intenti ad armeggiare nei pressi di un tendone agricolo. A questo punto, per i poliziotti non vi sono più dubbi che quel deposito altro non sia che un centro di produzione e lavorazione di sostanze stupefacenti. La superficie del deposito è molto ampia, gli agenti, pertanto, decidono di appostarsi ed attendere all’esterno l’uscita dei due uomini per poterli bloccare.Poco dopo, un camion si mette in movimento e raggiunge il cancello del deposito. A questo punto scatta l’intervento dei poliziotti. Uno dei due uomini, seduto sul lato passeggero, si dà immediatamente alla fuga facendo perdere le proprie tracce nelle campagne circostanti, mentre l’atro uomo, al volante del mezzo, viene bloccato.La successiva perquisizione dà l’esito sperato. Infatti, all’interno di un capannone, i poliziotti trovano tre grosse piante di marijuana e quasi un chilo e mezzo della stessa sostanza stupefacente messa ad essiccare. Inoltre, recuperano 23 tra panetti e tocchetti di hashish, del peso di circa due chili e mezzo, oltre a tutto il materiale necessario per il confezionamento dello stupefacente. Al termine dell’operazione, l’uomo L.S., pregiudicato tarantino di 38 anni, è stato arrestato in flagranza per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e associato alla locale Casa Circondariale. Sequestrato l’ingente quantitativo di sostanze stupefacenti rinvenuto.Sono tuttora in corso le attività di indagine finalizzate ad identificare il fuggitivo.