Dieci anni alla guida del Comune di Montemesola con la lista “Insieme” e dal 2011 Presidente dell’Unione dei Comuni Montedoro, con incarico nell’UDC, a livello nazionale, di responsabile delle politiche del Mezzogiorno.
Vito Antonio Punzi è impegnato anche in questa tornata elettorale, nella veste di candidato al consiglio regionale, a sostegno di Michele Emiliano.
Il percorso politico inizia con la prima candidatura in una lista civica alle elezioni amministrative del suo paese nel 2005 e, successivamente, con la candidatura alle elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale di Taranto del 2009.
Con Emiliano perché non voglio più seguire una linea politica che esclude la base e che ha deciso di schierarsi con un partito antimeridionale e populista
Ho scelto in maniera convinta di sostenere Emiliano e coerentemente con un percorso politico che ha visto il partito nel quale da sempre ho militato, essere parte della maggioranza in regione e del quale, a malincuore, non ho condiviso la scelta di schierarsi a favore di una compagine che ci riporterebbe indietro di 20 anni, di essere al fianco di un partito spiccatamente antimeridionale e populista e, in definitiva, di non voler più seguire una linea politica che esclude la base. Ovviamente, la mia scelta non è figlia dell’essere contro, piuttosto è l’adesione ad un progetto di concretezza ed equidistanza che ho potuto apprezzare nella persona di Michele Emiliano prima ancora che nel Presidente della regione.
«Ho rivisto in Michele Emiliano ciò che mi sono sforzato di essere come presidente dell’Unione dei Comuni Montedoro»
Da sindaco non mi sono mai sentito estraneo o inopportuno, ma accolto e ascoltato e le istanze che ho, nel tempo rappresentato, quasi sempre soddisfatte o comunque affrontate al meglio. Con un pizzico di presunzione, ho rivisto in Emiliano ciò che mi sono sforzato di essere io come presidente dell’unione dei Comuni Montedoro. All’indomani della campagna elettorale, Presidente al servizio di tutti i miei colleghi sindaci.
Dieci anni alla guida del Comune di Montemesola
Sono stati anni intensi, se dovessi usare solo una parola. Se mi volto indietro vedo un gruppo giovane che mi ha supportato, animato da tanta buona volontà e da una dose di incoscienza che ci ha fatto affrontare con coraggio una situazione al limite di 2 lustri, fuori dal tunnel dei debiti. A questo vanno aggiunti numerosissimi traguardi amministrativi, progetti portati a termine e un programma di sviluppo che è partito con il risanamento delle casse comunali e prevede l’acquisizione, la bonifica e il rilancio dell’area ex Ala Fantini, già a buon punto, per il contestuale rilancio dell’economia del nostro paese.
Il gruppo “Insieme” in corsa per le Amministrative 2020
È fuori discussione che il gruppo continuerà l’opera fin qui svolta e mi vedrà comunque parte al suo interno. Poiché, se è vero che il mio impegno politico mi porterà, si spera, a ricoprire un ruolo in regione, non posso e non voglio dimenticare le mie radici, i miei affetti e la mia Montemesola.
«Mio figlio, mio grande orgoglio. Mi piacerebbe che lui e i suoi coetanei realizzassero il loro futuro in Puglia».
Mio figlio è il mio più grande orgoglio e vorrei che, una volta concluso il suo percorso di studi, si realizzasse nella nostra terra, ma il mio è solo l’auspicio di un padre che ama il proprio figlio, ovviamente sarà lui a decidere quale strada prenderà la sua vita.
Auspico in un potenziamento del polo universitario jonico
La Puglia è tra le regioni del Sud, un luogo che offre diverse opportunità per i giovani a partire dall’offerta universitaria che vede gli atenei di Bari e Lecce tra i migliori in Italia. Il mio auspicio è quello di vedere potenziato il polo universitario tarantino per consentire ai giovani della provincia jonica di studiare e laurearsi a casa loro e con l’auspicio che Taranto possa conoscere una nuova stagione svincolandosi dalla dipendenza esclusiva dalla grande industria e investendo nelle eccellenze locali.
Rilanciare il settore agricolo per una Puglia vincente
Quando ho accettato di candidarmi alla carica di consigliere regionale, avevo chiari in mente gli obiettivi da perseguire. Forte dell’esperienza in seno all’Unione dei Comuni Montedoro, sono convinto che per uno sviluppo sostenibile ed armonico della nostra terra bisognerà puntare sulle nostre peculiarità e rilanciare con maggiore incisività il nostro settore agricolo.
Infrastrutture per il rilancio della provincia jonica
Ciò non può prescindere dal potenziamento dell’offerta formativa e dalla sua migliore modulazione verso questo obiettivo, dal miglioramento delle infrastrutture per una migliore accessibilità al nostro territorio con una particolare attenzione al porto affinché possa, finalmente, diventare il fulcro della rinascita e del rilancio della provincia jonica.
Esperienza da Sindaco
Come sindaco, grazie ad una attenta ed oculata politica di rigore finanziario, ha saputo appianare la grave condizione nella quale versava il bilancio comunale evitando che il Comune vivesse l’incubo del dissesto già patito in passato e, contemporaneamente, è riuscito nell’impresa dell’ammodernamento del paese evitando di impiegare risorse proprie e di gravare sulle casse già martoriate dell’Ente. Ha saputo, in questi anni, intercettare finanziamenti pubblici e privati, per diversi milioni di euro che hanno contribuito a dare nuova linfa ad un paese altrimenti bloccato. E’ riuscito ad attrarre investimenti privati che hanno significato occupazione e benessere per diverse famiglie montemesoline. Montemesola è stato il primo paese della provincia di Taranto ad essere coperto in maniera totale dalla illuminazione a led attraverso un project financing che ha consentito al comune di risparmiare sul costo della fornitura della corrente elettrica e della gestione della pubblica illuminazione. Ha portato nuove risorse economiche al comune attraverso la stipula di una convenzione con la quale si concedeva il diritto di superficie su alcune aree di proprietà del comune per l’installazione di pannelli solari. Ha messo in sicurezza gli edifici scolastici, realizzando lavori rimandati per decenni. Ha rifatto parchi e impianti sportivi. Ha lavorato e continua a lavorare all’interno del tavolo CIS, producendo una serie di progetti tra i quali quello per la realizzazione della rete per la raccolta delle acque bianche, già finanziato, quello per l’acquisizione di un’area industriale dismessa da riqualificare e rilanciare, già parzialmente finanziato e altri tre interventi approvati e finanziati attraverso i quali a Montemesola arriveranno altri 900.000,00 euro, solo per citare gli ultimi risultati del lavoro svolto sin dall’inizio del suo primo mandato . Come Presidente dell’Unione è stato in grado di accorpare diversi servizi in forma associata con tutti gli altri comuni, denotando significative capacità di mediazione. E’ riuscito in collaborazione con i colleghi sindaci dell’Unione, a promuovere in maniera attenta e scrupolosa, le peculiarità dell’intero territorio. Ha intercettato finanziamenti per diversi milioni di euro per la riqualificazione dei centri storici. Ha promosso e presentato alla comunità europea un progetto pilota sul ciclo dei rifiuti in collaborazione con il CNR e diversi partners europei.
Chi è Vito Antonio Punzi?
Cinquantuno anni, montemesolino doc, si diploma perito informatico a Taranto presso l’ITIS “Pacinotti”.
Libero professionista nel campo dell’assistenza tecnica autorizzata di telefonia mobile, ha un curriculum sportivo di tutto rispetto che inizia dalla squadra di calcio giovanile della sua cittadina, per poi proseguire con quelle che lui definisce le sue grandi passioni: il basket e l’ippica.
Nel basket arriva a calcare i palcoscenici della serie C nazionale.
Terminata la carriera agonistica, l’impegno nella pallacanestro prosegue con il conseguimento dell’abilitazione all’allenamento come tecnico CNA e tiene corsi di minibasket e di avviamento allo sport e, come tecnico, arriva a guidare la squadra di Allievi Nazionali di Pulsano.
Dell’ippica apprezza l’eleganza dei cavalli e ne resta affascinato dal mondo che la circonda un lungo percorso di avvicinamento.
Sin dall’età giovanile ha seguito l’evoluzione e la crescita dello sport ippico nella vicina struttura dell’ippodromo Paolo VI di Taranto che, pur ricadendo nel territorio del capoluogo jonico, si trova situato a ridosso del suo paese natale.
Da sempre si definisce amico dell’ippica, annoverando tra le sue conoscenze diversi addetti ai lavori, dagli artieri al proprietario dell’Ippodromo di Taranto, ormai scomparso, Cav. Donato Carelli ed ha onorato negli anni questa amicizia operando sempre in modo da promuovere e far crescere questo settore e di svincolarlo da retaggi negativi.
Dal 2011 fa parte del “Circuito delle stelle”, organizzazione benefica che vede personaggi famosi competere in tutti gli ippodromi italiani, in corse ippiche a scopo benefico.
Si è fatto promotore della manifestazione “Politica al trotto” che ha visto, nel tempo, diversi amministratori locali della provincia di Taranto concorrere per il raggiungimento di due obiettivi: la diffusione della cultura dell’ippica nella società attraverso i rappresentanti istituzionali e, contemporaneamente, la solidarietà attraverso iniziative benefiche che partivano da quegli eventi.