Vili gli uomini che per anni si sono nascosti dietro voto segreto e ostruzionismo
“Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha sempre voluto, e con forza, la parità di genere, ma le dinamiche del consiglio regionale sulle leggi elettorali sono note. Ci si nasconde spesso dietro l’ostruzionismo o il voto segreto. E spesso non si ha il coraggio di mettere la faccia su battaglie politiche chiaramente vili come quella di opporsi alla parità di genere. Il Presidente Emiliano, così come aveva fatto anche il Presidente Toti in Liguria prima dell’approvazione della nuova legge elettorale, subito dopo la mia prima informativa in conferenza Stato Regioni, avevano chiesto l’intervento del Governo in caso di inadempienza dei consigli regionali. In Liguria, maggioranza e opposizione si sono accordate e all’unanimità hanno votato a favore, in Puglia c’è stato il consueto scontro tra le parti e il consiglio regionale, nonostante le numerose sollecitazioni, è risultato inadempiente. L’utilizzo dei poteri sostitutivi è stato inevitabile a tutela della nostra Costituzione e della parità di genere. Dopo la giornata di oggi sarà chiaro a tutti che questo principio non è più negoziabile”. Così il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, dopo l’approvazione in Senato del decreto sulla parità di genere nelle leggi elettorali.