Finiscono in manette due pusher, una donna di 46 anni e un uomo di 33, entrambi di Taranto e con precedenti penali alle spalle, all’esito di una incalzante attività di polizia giudiziaria svolta dai Falchi della Squadra Mobile.
Nel corso delle quotidiane attività di pattugliamento del territorio, non sfugge agli agenti l’anomalo andirivieni di tossicodipendenti da uno stabile di via Capecelatro, segno inequivocabile dell’esistenza di una piazza di spaccio.
L’attenzione si focalizza, quindi, sullo stabile e, in breve tempo, i poliziotti risalgono all’appartamento all’interno del quale, con ogni probabilità, è in corso l’illecita attività.
L’immobile diventa, quindi, oggetto di costanti attività di osservazione che permettono di accertare come lo stesso sia oggetto di “visite”, in particolare, nelle ore serali.
Sono circa le 22.30 quando i poliziotti decidono di intervenire. Entrano nello stabile e raggiungono la porta dell’appartamento, che è socchiusa, riuscendo così guadagnare agevolmente l’accesso nell’appartamento.
Quando irrompono nell’abitazione, gli agenti sorprendono i due mentre, seduti su un divano, sono intenti a confezionare lo stupefacente in dosi. Poco distante da loro, su una sedia, un bilancino di precisione e un sacchetto di plastica contenente circa 20 grammi di cocaina e 2 dosi di eroina.
Scatta, quindi, la perquisizione che consente di rinvenire un altro sacchetto contenente circa 25 grammi di eroina e la somma di 160 euro in banconote di diverso taglio, verosimilmente provento dell’attività di spaccio.
I due, all’esito delle attività, vengono quindi tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti mentre il materiale rinvenuto viene sottoposto a sequestro.