Nella giornata odierna si è riunito il Consiglio Comunale di Taranto e tra i punti all’Ordine del Giorno è stata ufficializzata la nuova Giunta, secondo le ultime scelte del Sindaco Rinaldo Melucci. Salta agli occhi la “strana” nomina dell’Assessore Fabrizio Manzulli, da poco delegato allo Sviluppo economico, Turismo e Marketing territoriale, che anche ad occhi meno attenti risulta essere perlomeno incompatibile.
Ne avrei voluto parlare oggi in Consiglio Comunale, perché il mio intervento sarebbe stato perfettamente contestualizzato, a margine della comunicazione ufficiale a cura del Presidente del Consiglio comunale, Lucio Lonoce, che, ahimé, non cogliendo le esigenze di trasparenza che da delegati degli elettori siamo tenuti a soddisfare, ha preferito chiudersi nel rigoroso rispetto delle rigide norme vigenti, senza contare che le stesse esistono non solo per essere impersonalmente rispettate, ma in alcuni casi, come questo, andrebbero contestualizzate e ragionevolmente interpretate. Visto che questa democratica possibilità non mi è stata concessa nelle sedi opportune, sono costretta a spiegare i fatti ed il mio punto di vista sull’incompatibilità del mandato al Dott. Manzulli, attraverso una nota stampa.
Con determina 133 del 25/03/2020 veniva conferito al Dott. Fabrizio Manzulli incarico di Consulenza di supporto al RUP per URBAN TRANSITION CENTER, nell’ambito del Progetto Ecosistema Taranto. L’incarico prevede la contrattualizzazione del professionista fino al 31/07/2020, per una cifra di €. 5200,00, da liquidare in 3 tranches, due delle quali già saldate, come da determine n° 234 del 28/05/2020 e n° 242 del 04/06/2020.
In data 19/06/2020, con atto n°15, è stato conferito allo stesso Dott. Manzulli l’incarico assessorile già descritto ed io, insieme al consigliere Battista, in data 07/07/2020, ho richiesto l’accesso agli atti per ottenere copia conforme del contratto professionale conferito a chi successivamente, ma nello stesso periodo, risulterebbe essere, contemporaneamente e incompatibilmente, sia consulente del Comune che assessore del medesimo Ente Civico, salvo che il Professionista, nel frattempo, non abbia presentato le dovute dimissioni dal precedente incarico, anche se nulla risulterebbe ad oggi in merito presso l’Albo Pretorio.
Inutile soffermarsi sul fatto che, ancora oggi, dopo ben 24 giorni dalla nostra richiesta, la stessa risulta ancora inevasa, in barba a tutte le sane abitudini colme di negazioni della trasparenza alle quali ci ha ormai fatto rassegnare questo Sindaco, senza via d’uscita.
Siamo già fuori tempo massimo ed anche questa volta, di fronte alla possibilità di probabile caso di INCOMPATIBILITA’ tra l’incarico e la carica, ai sensi del TUEL e del DLgs 39/2013, questa Amministrazione tarantina si sta facendo carico dell’ennesimo IMBARAZZANTE SILENZIO.
Sarà mio compito segnalare quanto descritto alla Magistratura competente ed all’ANAC. Perché il silenzio non fa mai bene ad alcuno.
Floriana de Gennaro, Consigliera comunale