Dramma per una coppia di neo genitori che il 15 luglio aveva dato alla luce una bimba, all’ospedale SS. Annunziata.
La piccola – come spiega la Gazzetta del Mezzogiorno – era in buone condizioni di salute, nata con parto naturale senza alcuna complicazione. Solo al terzo giorno, i medici segnalano ai genitori febbre e alcuni valori fuori norma: in particolare, valori alti della vitamina C reattiva, indicativi – secondo i medici che hanno seguito la neonata – di una qualche infiammazione curabile con farmaci antinfiammatori. La mamma della piccola, nel frattempo, era stata dimessa come da prassi al terzo giorno, mentre la piccola si trovava in incubatrice monitorata costantemente dal personale sanitario.
Sarà l’autopsia, oltre all’esame delle cartelle cliniche, a chiarire le cause della morte di una neonata di 10 giorni su cui la magistratura ha aperto un’inchiesta: i genitori della piccola hanno sporto denuncia ai carabinieri per far luce sulle cause del decesso della loro figlia.
Avviso di garanzia per 9 medici ed una ostetrica, atto dovuto da parte della Procura che indaga su quanto accaduto al SS. Annunziata. L’inchiesta, guidata dal PM Remo Epifani, è per omicidio colposo.
Secondo quanto riferito dai genitori ai carabinieri – come riporta anche la Gazzetta del Mezzogiorno – la piccola dopo due, tre giorni, avrebbe dovuto far rientro a casa, come promesso loro dai medici che l’avevano in cura. Nulla faceva presagire un epilogo drammatico o che la piccola potesse non fare mai rientro a casa.
Le condizioni della neonata sono improvvisamente peggiorate dopo alcuni giorni e il personale medico avrebbe deciso di fare una trasfusione di plasma, ma nessun tentativo è riuscito a salvarle la vita.
Si tratterebbe di shock settico, questo è ciò che il personale medico che l’aveva in cura, afferma; mentre i genitori della neonata ritengono che ci siano ancora molte cose da chiarire.
Oggi l’esame autoptico sul corpo della piccola verrà eseguito dal dott La Forgia, medico legale di Bari, intanto la Procura ha avviato un’indagine per far luce su quanto accaduto.