“Passa con circa una decina di franchi tiratori l’emendamento al ddl di riforma della legge elettorale regionale che prevede l’incandidabilità dei componenti delle task force dell’Ente: con voto segreto, su 47 votanti, 28 i voti favorevoli. Un’aperta ribellione, anche dai banchi della maggioranza, al presidente Michele Emiliano e al ruolo ambiguo e strumentale che sta avendo il capo della task force pugliese anti covid. È stato sufficiente chiedere il voto segreto per iniettare coraggio e buonsenso anche nella maggioranza. È la dimostrazione che la nostra battaglia era fondata: approfittare di un’emergenza sanitaria e dello spazio mediatico che questa ha consentito – e continua a consentire- è il punto più basso di questa legislatura. Senza considerare, inoltre, la poca credibilità che avrebbe avuto l’uomo di scienza nelle sue dichiarazioni e decisioni riguardanti la salute e la vita dei cittadini, sacrificate sull’altare della sua candidatura – dichiarano i consiglieri di Fratelli d’Italia”.