Gli ultimi avvenimenti delle ultime 48 ore appresi dalla stampa, un sequestro preventivo di circa quattro milioni di euro, firmato dal gip del tribunale di Taranto su richiesta della Procura, è stato notificato dalla Guardia di Finanza a Massimo Giove, imprenditore e Presidente del Taranto calcio. Sono contestati reati tributari per omesso versamento dell’Iva, dell’Ires e delle ritenute contributive dovute in relazione ai lavoratori dipendenti, e falso in bilancio, in particolare, nel corso degli anni d’imposta dal 2015 al 2018. Sarebbe cosa buona e giusta che il Presidente Giove, prima che sia troppo tardi, consegnasse la squadra di calcio al Sindaco di Taranto, così come è accaduto anche in altre città, vicine geograficame alla nostra, basti vedere Potenza. È scaduta il 30 Giugno la convenzione per l’utilizzo dello stadio Iacovone, ancora ad oggi le parti sono distanti, per avere la stipula della stessa bisogna che il Taranto calcio saldi il pregresso che ammonta a circa 30 mila euro per la stagioni 2018/2019 nei confronti del civico ente.
Dopo 27 anni dall’ultimo campionato del Taranto in serie B, tanti fallimenti e umiliazioni, si continua a prendere in giro un intera tifoseria, bisogna consegnare il titolo sportivo al Sindaco, il fallimento di questa societá capeggiata dal Presidente Giove in questi ultimi 3 anni è totale, così come detto in tempi non sospetti “questa città è stanca di avere personaggi che si affiancano al mondo del calcio senza portare nessun risultato soddisfacente alla meravigliosa tifoseria tarantina”. Il Sindaco deve farsi promotore della ricerca di imprenditori seri e affidabili affinchè, finalmente, diano soddisfazioni a una delle tifoserie più belle d’Italia. Il tempo è abbondantemente scaduto, prima che sia troppo tardi salviamo il Taranto calcio, i tifosi tarantini meritano rispetto.
TEMPO SCADUTO.
Il consigliere comunale Massimo Battista