Si è svolta questa mattina, in videoconferenza, una riunione convocata dal Prefetto di Taranto per affrontare la delicata questione riguardante i 143 lavoratori della ex “IsolaVerde SpA”, rimasti privi di occupazione a seguito del fallimento della società. Alla riunione, oltre al Prefetto di Taranto e al sottoscritto, in rappresentanza della Regione Puglia, hanno partecipato il Comune di Taranto, la Task Force regionale sull’Occupazione, la società Infrataras, la struttura commissariale per le bonifiche e le organizzazioni sindacali in rappresentanza dei lavoratori coinvolti.La buona notizia è che le attività previste nell’ambito del progetto “Verde Amico” partiranno dal prossimo 24 agosto e coinvolgeranno, per tre mesi, tutti i 143 lavoratori ex Isolaverde, grazie alle risorse stanziate dal Commissario Straordinario per le Attività di Bonifica per Taranto, Vera Corbelli, che , anche in questa circostanza, ha dimostrato grande disponibilità e sensibilità. L’obiettivo, ora, è quello di costruire con tutti i soggetti istituzionali interessati un percorso finalizzato a dare una prospettiva di stabilità a questi lavoratori, individuando le risorse nell’ambito del Tavolo del Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) per Taranto, anche in considerazione della grande necessità di svolgere attività di bonifica in tutta la provincia jonica. Abbiamo evidentemente fatto fronte ad una situazione di emergenza, grazie alla positiva sinergia istituzionale realizzata tra Prefettura di Taranto, Commissario per le bonifiche, Regione Puglia, Comune di Taranto, Provincia, Infrataras (società in house del Comune che assumerà i lavoratori), organizzazioni sindacali e Task Force per l’Occupazione, ma ora dobbiamo già guardare oltre individuando le risorse necessarie per risolvere in via definitiva questa delicata vertenza che coinvolge 143 lavoratori e le loro famiglie. Sono molto soddisfatto per il risultato raggiunto fino ad ora ma il lavoro, su questa questione, proseguirà con grande determinazione anche nelle prossime settimane per garantire certezza occupazionale a questi lavoratori.