Dopo la domenica da incubo vissuta a Matino domenica scorsa il team ionico diretto da Rafael Motolese reagisce sfoderando una bella prestazione a Bari ancora una volta in trasferta opposti ai Warriors di Enzo Serino. Alla fine 1 vittoria per parte anche se la prima partita vinta dal Bari per 7-6 all’ultimo respiro lascia molto amaro in bocca ai Tritons in vantaggio fino all’ultimo inning.
I tarantini continuano con la politica della “green line” nei punti nevralgici del campo, infatti nel primo match sale sul monte di lancio Gabriel Mucavero classe 2003 ed a ricevere Adriano Jayakodi anche lui classe 2003. I rossoblu registrano il rientro del cubano Yoisel Garcia Hernandez ed è tutta un’altra musica per i Tritons. i rossoblu segnano subito al primo inning, sfruttando la brutta partenza del lanciatore barese Mosè Serino, 2 punti a referto ma ben tre uomini lasciati in base. In difesa invece i rossoblu non concedono punti nonostante il temibile lineup dei Warriors il giovane Mucavero tiene botta con grande efficacia. Nel secondo inning i rossoblu segnano ancora con Danyeri Ruiz spinto a casa base dalla potente battuta di Garcia Hernandez. Nel terzo inning i Warriors agguantano il pareggio con il fuoricampo del venezuelano Carlos Sequera. E’ battaglia sportiva allo stato puro, sino ad arrivare all’ultimo inning in cui i Tritons sono in vantaggio per 6 a 5 grazie ad una splendia battuta di Andrea Albanese. Ultimo attacco per i Warriors, il primo battitore Mosè Serino alza un campanile, giocata facile per la difesa ma Pacente sbaglia la facile eliminazione ed iniziano i guai per i tarantini che perdono il filo della matassa sino a concedere i due punti e la conseguente vittoria ai biancorossi.
Nel secondo match invece non c’è storia, infatti i Tritons dilagano sino a raggiungere il massimo vantaggio di 19 a 2, i Warriors con orgoglio rientrano in partita ma alla fine sul tabellone il risultato è fissato sul 11-19 per il Taranto. Sul monte di lancio va l’altro under dei Tritons ovvero Wandellee Ruiz mentre a ricevere viene schierato Pietro Palombella, ma è in attacco che i tarantini danno il meglio. Il Bari schiera sul monte di lancio il veterano Riccardo Laudisa che viene colpito durissimo da una lunga sequenza di battute. Ad aprire le danze ci pensa Adriano Jayakodi con un doppio e Chirulli con valida e 3 punti sul tabellone. Sul monte di lancio Ruiz trova le giuste misure e non concede nulla al potente lineup barese. Nel secondo inning i Tritons infilano ben 11 undici punti svuotando il parco lanciatori del Bari, da segnalare il fuoricampo da tre punti Wandelee Ruiz ed i doppi di Garcia e la valide di Costante e Pacente. La partita è in ghiaccio, Ruiz sul monte di lancio tiene bene il campo coadiuvato da una difesa attenta anche se c’è da migliorare nel controllo dei lanci. Il terzo inning inizia con un altro fuoricampo, questa volta di Biagio Chirulli che spara fuori le recinzioni il lancio di Ettore Bove, iniziando un altro big inning da 5 punti. Il Bari con orgoglio tiene il campo e riesce negli ultimi inning a segnare molti punti approfittando del cambio dei lanciatori operati dallo staff tecnico rossoblu.
” Potevamo fare il colpaccio in casa del quotato Bari – spiega Antonio Maggio – lo abbiamo sfiorato ed in qualche modo buttato in aria noi. Ma quando hai tanti giovani in campo bisogna mettere in conto anche questo, ora testa a domenica per l’esordio casalingo contro la Fovea Foggia Embers. Complimenti a Biagio Chirulli per il suo primo fuoricampo, lo abbiamo cresciuto sin da piccolo, tante potenzialità ma un carattere difficile, noi abbiamo sempre creduto in lui ed avevamo ragione”
“Sono contentissimo per questo mio primo fuoricampo – racconta un emozionato Wandellee Ruiz – grazie al baseball ed i Tritons mi sto ambientando più velocemente in Italia, speriamo di continuare in questo percorso di crescita”