Il comune di Taranto ha candidato il progetto “Porta Napoli: una nuova porta urbana per l’Isola Madre” al bando Asse C “Accessibilità Turistica” del Programma di Azione e Coesione complementare al “PON Infrastrutture e Reti 2014-2020” del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Il progetto prevede la complessiva riqualificazione di tutte le aree pubbliche dell’area di Porta Napoli e la riconnessione di tutti gli asset trasportistici presenti nell’area, anche in vista dei nuovi interventi del Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile (PUMS) di Taranto, primo fra tutti il nuovo sistema di trasporto rapido con i bus elettrici di nuova generazione (BRT).
La proposta candidata sarà ulteriormente approfondita attraverso il concorso di progettazione per la “Riqualificazione di Porta Napoli, nodo urbano strategico della città di Taranto”, in pubblicazione entro la fine di luglio sul portale del Consiglio Nazionale degli Architetti.
La candidatura al bando del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti riguarda opere per complessivi 9,5 milioni di euro. I principali interventi riguarderanno:
la riqualificazione di piazza della Libertà e dell’asse di viale Duca D’Aosta;
Il completamento del “Terminal Bus Croce”;
la riqualificazione e ottimizzazione del sistema di aree parcheggio e spazi pubblici di piazzale Democrate, piazzale Vittime delle Foibe, via delle Fornaci e via degli Ostricari;
la realizzazione della nuova fermata del servizio idrovie di Porta Napoli;
la realizzazione di un ponte ciclopedonale di collegamento fra il waterfront nord della Città Vecchia e piazzale Democrate.
«La prospettiva di una Taranto più accogliente – le parole del sindaco Rinaldo Melucci –, in grado di assorbire flussi in entrata che aumenteranno gradualmente, grazie alla realizzazione di tutti i progetti di riqualificazione che stiamo avviando, passa inevitabilmente dalla realizzazione di una rete infrastrutturale moderna, per alcuni versi innovativa rispetto ad altre realtà urbane non solo meridionali. L’area di Porta Napoli si presta allo scopo: la presenza del nuovo centro direzionale del porto e dell’area commerciale, a servizio di Zona Economica Speciale e traffico crocieristico, la vitalità culturale garantita dal Cineporto, sono elementi caratterizzanti di un contesto urbano votato all’accoglienza di cittadini e turisti che arriveranno via terra e via mare».
«Come consuetudine – ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici Ubaldo Occhinegro – l’amministrazione Melucci non perde occasione per intercettare tutte le possibili fonti di finanziamento per recuperare e valorizzare le aree della città che hanno un enorme potenziale inespresso. Questo bando è una straordinaria opportunità per fare di Porta Napoli un hub di accessibilità e servizi a beneficio della Città Vecchia e di tutta la parte centrale di Taranto».