Primo incontro, ieri in Comune, fra l’assessore alle Attività produttive dell’amministrazione Melucci Fabrizio Manzulli e il presidente della neocostituita associazione nazionale “Green Hydrogen Project – Energy Communities Network” Nicola Conenna.
Si è discusso di un prossimo progetto a idrogeno per Taranto, considerato che la nuova associazione intende promuovere in Italia un modello energetico completamente decarbonizzato, puntando a una transizione energetica dalle fonti fossili alle energie pulite rinnovabili al 100% entro il 2050, secondo le raccomandazioni delle Nazioni Unite e gli obiettivi dell’Unione Europea.
L’associazione punta a utilizzare l’idrogeno cosiddetto “verde”, cioè prodotto esclusivamente da energie rinnovabili, come vettore energetico per il settore dei trasporti, per settori industriali ad alta temperatura, per l’edilizia. Il modello energetico dell’associazione è basato sulla generazione distribuita, mediante la realizzazione di “Comunità dell’Energia” locali. Nell’incontro si è stabilito di organizzare in collaborazione un progetto pilota a Taranto, partendo dal quartiere Tamburi, a ridosso dell’acciaieria, il più penalizzato. Si punta a promuovere la “Comunità dell’Energia” di Tamburi.
«Siamo lieti di incontrare la nuova associazione dell’idrogeno verde – ha commentato l’assessore Manzulli –, l’amministrazione Melucci esprime una forte volontà politica verso le tecnologie pulite e le energie rinnovabili, questa città ne ha veramente bisogno e insieme svilupperemo una progettualità concreta».
Il presidente dell’associazione, inoltre, ha dichiarato che «Taranto è una città simbolo, a livello internazionale. È la città più fossile d’Italia ed è una città bellissima che merita un futuro pulito, dopo tante sofferenze. La nostra associazione nazionale ha deciso di partire dalla Puglia per i progetti a idrogeno».
Lo scorso 8 luglio la Commissione Europea ha presentato a Bruxelles la strategia europea per l’idrogeno e la transizione energetica. Il vicepresidente Frans Timmermans ha parlato espressamente di Taranto come progetto europeo: è tempo di agire. Questo primo incontro avvia un percorso progettuale importante.