Sarà una settimana ricca di eventi quella dal 14 al 19 luglio. Taranto si prepara ad accogliere la I Edizione del Taranto Jazz Festival, evento ideato e organizzato da Antonio Oliveti, musicista tarantino, già direttore artistico di numerose manifestazioni e dal Comune di Taranto.
Il Taranto Jazz Festival avrà come ospite d’onore la cantante Tosca, che ha da poco collezionato due Targhe Tenco: quella per la Miglior Canzone con “Ho amato tutto” (scritta da Pietro Cantarelli e portata in gara all’ultimo Festival di Sanremo) e quella per Miglior Album di interprete con “Morabeza”.
Sarà proprio Taranto la città dalla quale la cantautrice romana, il 18 luglio, partirà con il tour estivo “Direzione Morabeza”: il suo nuovo spettacolo che dovrebbe debuttare a dicembre 2020.
Le sorprese non finiscono qui. Location d’eccezione della manifestazione sarà Piazza Castello, di fronte Palazzo di Città (sede del Comune di Taranto), che per la prima volta sarà allestita per un evento di portata nazionale.
Per l’occasione e con la partnership del Due Mari WineFest, dal 2016 l’evento enogastronomico di riferimento della città di Taranto, sarà ricreato una sorta di jazz club all’aperto in cui agli spettatori che assisteranno ai concerti delle 3 serate principali (17-18-19 luglio) comodamente seduti, sarà servito ottimo vino pugliese.
I posti, considerato il periodo che stiamo vivendo, saranno limitati: 250 ogni sera.
“Il Taranto Jazz Festival è un altro sogno che si realizza, perché stiamo lavorando da anni proprio alla creazione di Festival che abbiano il marchio di Taranto, che siano identificativi della città e ripetibili negli anni – commenta Fabiano Marti, vicesindaco e assessore alla Cultura al Comune di Taranto -. Abbiamo già visto nascere, grazie alla collaborazione dell’amministrazione con operatori locali intraprendenti e capaci, il ‘Magna Grecia Festival’, il ‘Taranto Opera Festival’, il ‘Paisiello Festival’. Mancava un festival jazz ed è arrivato grazie ad Antonio Oliveti e alla sua associazione. Sarà una kermesse di altissimo livello che coinvolgerà anche decine di artisti tarantini. Stiamo cambiando il percorso culturale della città e questa è sicuramente la strada giusta”.
“Erano anni che sognavo di creare un festival del genere – aggiunge Antonio Oliveti, ideatore e organizzatore del Festival -; da musicista e percussionista quale sono ho voluto fortemente che la mia città si trasformasse in una cassa di risonanza della cultura jazz e della musica in genere. Sono contento che si sia creata una bella sinergia con l’assessore Marti e con il Comune di Taranto, che fin da subito ha appoggiato l’iniziativa. L’obiettivo è far sì che a questa seguano altre edizioni, tanto che stiamo già pensando a quella invernale. Vogliamo che Taranto continui ad ospitare artisti di fama nazionale e internazionale come quelli che inaugureranno questo primo appuntamento”.
Come si svolgerà il Taranto Jazz Festival?
I primi 3 giorni della manifestazione – dal 14 al 16 luglio – saranno dedicati all’esaltazione degli artisti locali che si esibiranno in alcune delle attività commerciali tarantine che hanno aderito alla manifestazione in qualità di sponsor e partner.
Gli ultimi 3 giorni – dal 17 al 19 luglio – l’evento si sposterà in Piazza Castello, dove si esibiranno:
– il 17 LUGLIO: Connie Valentini, Daniele Di Bonaventura, Luca Aquino, che hanno calcato i palchi dei più importanti festival nazionali e internazionali.
Valentini (voce) ha collaborato con i grandi jazzisti italiani e stranieri come Marco Tamburini, Tony Scott, Afredo Paixao, Robertinho De Paula, Achille Succi, Daniele Di Bonaventura, Tiziana Ghiglioni, Gianni Lenoci, Irene Aebi Lacy, Pasquale Angelini, Nando Di Modugno, Vito Amatulli, Giuseppe Amatulli, Roberto Re David, Pippo D’Ambrosio, Egidio Marchitelli, Vito Di Modugno, Mimmo Campanale, Tonino Dambrosio, Antonio Nisi, Ettore Carucci, Pino Picchierri, Felice Mezzina, Camillo Pace, Stefano Battaglia, Nico Gori, Paolo Fresu, Dario Cecchini e tanti altri.
Di Bonaventura è compositore-arrangiatore, pianista-bandoneonista, ha coltivato sin dall’inizio della sua attività un forte interesse per la musica improvvisata pur avendo una formazione musicale di estrazione classica (diploma in Composizione) iniziata a soli 8 anni con lo studio del pianoforte, del violoncello, della composizione e della direzione d’orchestra.
Aquino (trombettista)è tra i musicisti jazz italiani più apprezzati nel panorama internazionale e conta collaborazioni con musicisti e artisti di fama mondiale; degna di nota è quella con l’artista Mimmo Paladino che lo portano alla registrazione di Chiaro, un lavoro in trio con una sezione ritmica norvegese e un ospite d’eccezione: Lucio Dalla.
– il 18 LUGLIO: Tosca
Tiziana Tosca Donati nasce a Roma. Cantante, attrice eclettica, ricercatrice musicale e sperimentatrice, da sempre affascinata dalle musiche tradizionali di tutto mondo. Inizia il suo percorso artistico in una piccola compagnia teatrale di Checco Durante. È in un piano bar romano che approda alla musica e viene notata da Renzo Arbore, il quale la sceglie per la trasmissione televisiva “Il Caso Sanremo” con Lino Banfi. Nel 1989 partecipa alla colonna sonora del pluripremiato film di Nanni Loy “Scugnizzi” con il brano “Carcere ‘e mare”. Nel 1992 esce il suo primo album dal titolo “Tosca” e partecipa al Festival di Sanremo nella categoria giovani con il brano “Cosa farà Dio di me”. Nel 1993 incide il secondo album dal titolo “Attrice”. Durante questi anni proseguono una serie di collaborazioni con importanti artisti: Lucio Dalla, con il quale duetta nel brano “Rispondimi”, Riccardo Cocciante (duetto nel brano: “L’Amore esiste ancora”); Renato
Zero (“Inventi”), fino ad arrivare a Ron con il quale vince il Festival di Sanremo 1996 con la canzone “Vorrei incontrarti tra cent’anni”. Ha vinto qualche giorno fa ben due targhe Tenco 2020.
– il 19 luglio: Vince Abbracciante e Javier Girotto
L’italiano Vince Abbracciante (giovane nuovo talento della fisarmonica) e l’argentino Javier Girotto, lirici e molto melodici, cercano sempre conversazioni intimiste, hanno la sensibilità e il talento di alzare questo esercizio di “stile” al suo grado più alto di compimento estetico e di poesia sentimentale. Insieme i due artisti propongono una musica originale, regalando “nuovi ponti tra il jazz, il folclore, il tango”, improvvisazione libera e scrittura neoclassica con stralci malinconici e raffinatezza espressiva del loro universo musicale che si rivolge tanto all’anima quanto al pensiero introspettivo. Il duo si è formato nel 2015.
Javier Girotto nasce a Cordoba nel 1965, è un sassofonista, compositore, arrangiatore, flautista argentino. Ha al suo attivo oltre trenta dischi e circa venti collaborazioni internazionali.
Vince Abbracciante nasce ad Ostuni nel 1983, è considerato la stella nascente della fisarmonica in Italia, dotato di una tecnica notevole, un senso profondo del blues e dello swing. Padroneggia la fisarmonica come pochi e suona con talento qualsiasi genere musicale.