L’Amministrazione Di Cillo, ancora una volta, accanto alle esigenze dei propri concittadini: per questo, nell’ambito delle politiche educative, prende forma l’offerta dei Centri Estivi, promossi dal Comune di Carosino e realizzati in collaborazione con l’Associazione “La Matassa”.
Un importante servizio formativo e sociale in favore della prima infanzia, con impatto immediato sulle condizioni di vita e di lavoro delle donne e delle famiglie del territorio, che permetterà a quest’ultime di garantire un sostanziale contributo alla crescita educativa dei minori, nonostante la chiusura dell’attività scolastica.
Pertanto, da mercoledì 1 Luglio a venerdì 31 Luglio, salvo possibilità di proroga, il Comune di Carosino organizza il “Campo estivo 2020”, con una disponibilità complessiva di un massimo di 40 posti, inevitabilmente ridotta in termini di numero nel rispetto delle regole Governative imposte dal Covid-19, che si svolgerà nel plesso scolastico della Scuola dell’infanzia “Agazzi”.
L’Assessore alla P.I.e alla Cultura, Dott.ssa Maria Teresa Laneve, si è espressa nel merito:”Il Comune di Carosino, di concerto con i Dirigenti Comunali, ha cercato la collaborazione dei volontari che da diversi anni collaborano con le Amministrazioni Comunali, e che ormai hanno il polso del territorio in questo particolare campo: abbiamo tenuto conto dell’importanza di ritrovare una forma di socialità alternativa all’isolamento forzato, vissuto dai più piccoli nei precedenti mesi di lockdown, oltre che delle richieste delle famiglie in questo particolare momento”.
Il progetto interessa minori di età compresa tra i 4 e i 12 anni e l’accesso al servizio sarà prioritariamente garantito per le famiglie con maggiori difficoltà nella conciliazione tra cura e lavoro, salvo garantire uno spazio per bambini appartenenti alle famiglie con disagio socio-economico.
Secondo il Consigliere alle Politiche Giovanili, Avv. Roberta Frascella “ Rispetto alle scorse edizioni, il Campo Estivo 2020 è stato ricalibrato – nella propria struttura organizzativa – in relazione alle misure straordinarie connesse alla situazione epidemica in atto. Nonostante tutto, abbiamo voluto garantire un servizio che da anni si è rivelato essere essenziale per i nostri bambini e le rispettive famiglie: è nostra premura, oggi più che mai, tutelare le esigenze ludiche delle nuove generazioni, tenendo conto delle necessità lavorative ed organizzative dei genitori, sostenendo quest’ultimi nel superamento di questa delicata fase di ripresa socio-economica.”.
Ad ogni modo, altre forme di sostegno, volte alla socializzazione dei più piccoli, sono al vaglio del Settore P.I.- Cultura e Politiche Giovanili, per agevolare ulteriormente le famiglie in cui i genitori lavorano entrambi, al fine di rendere questo momento di difficoltà il meno gravoso possibile.
Carosino, 20.06.2020