Libero dal servizio, sta percorrendo, in macchina, le vie del centro di Manduria quando riconosce, a bordo dell’autovettura che lo precede, M.G., un 29enne del posto gravato da numerosi precedenti penali. Sa anche che quell’uomo è ricercato, dovendo espiare una pena definitiva di quattro anni e quattro mesi di reclusione per i reati di estorsione ed evasione.
Il poliziotto, in servizio al Commissariato di P.S. di Manduria, inizia, così, a seguirlo allertando, nel contempo, i colleghi i quali, ritenendo che l’uomo possa far rientro nella sua abitazione, si recano immediatamente nei pressi della stessa per allestire un servizio di appostamento.
Nonostante le difficoltà dovute sia all’estensione dell’area da controllare sia alle numerose telecamere presenti lungo il perimetro dell’abitazione, una villetta immersa in un grande uliveto, i poliziotti riescono, comunque, a trovare un luogo dove appostarsi e rimanere in attesa.
Dopo alcune ore, gli agenti vedono arrivare l’autovettura del pregiudicato. A questo punto, per scongiurare il pericolo che l’uomo possa darsi alla fuga, decidono di aspettare che entri in casa per far scattare il blitz. Pochi minuti e i poliziotti irrompono nella villetta sorprendendolo e mettendo fine così alla sua latitanza.
Accompagnato negli Uffici del Commissariato, il 29enne dopo le formalità di rito viene arrestato e accompagnato presso la casa circondariale del Capoluogo.