Comune di Taranto, Andrea Lazzàro: “basta degrado: in questa città si devono ripristinare ordine e legalità, a partire dai luoghi simbolo come piazza Municipio e piazza Garibaldi”
Quando parcheggio l’automobile in piazza Castello, immancabilmente vengo avvicinato da un parcheggiatore abusivo che mi chiede di “lasciargli un caffè che tanto la macchina me la guarda lui…”, una odiosa forma di taglieggiamento che i tarantini sono costretti a subire quotidianamente in molte zone della città.
Davanti al Municipio si arriva al paradosso che questi parcheggiatori abusivi, pur indossando pettorine fluorescenti che li rendono facilmente individuabili da chiunque, continuino la loro illecita attività sotto gli occhi di tutti.
Ritengo inammissibile che questo avvenga, nell’indifferenza generale, proprio davanti a Palazzo di Città, luogo simbolo di tutta la nostra comunità.
Peraltro ciò accade in prossimità della sede universitaria di via Duomo, voluta nell’ex Caserma Rossarol proprio per rappresentare un presidio istituzionale di legalità nel cuore del Centro storico; invece docenti e studenti, passando da piazza Castello per recarsi in Università, ogni giorno sono costretti ad assistere a un triste fenomeno di illegalità, impunito e sotto gli occhi di tutti: che messaggio diamo ai nostri giovani?
Allo stesso modo ritengo intollerabile che questo avvenga anche in piazza Garibaldi, dove parcheggiano le automobili i tanti turisti in visita al MARTA; questi, pur avendo pagato il ticket ai parcometri dell’AMAT, vengono subito “avvicinati” da parcheggiatori abusivi con toni minacciosi.
Come si fa a parlare di turismo se non riusciamo ad evitare che i turisti vengano taglieggiati nel pieno contro cittadino, proprio davanti a quel Museo Nazionale Archeologico che rappresenta uno dei principali attrattori turistici della città?
Parliamo di un fenomeno che riguarda poche decine di persone che tengono in scacco e vessano una intera città, eludendo la sorveglianza di chi dovrebbe controllare il territorio e, negli anni, non ha saputo garantire che ciò non accadesse.
I tarantini hanno diritto che le Istituzioni preposte ripristino quelle condizioni minime di ordine e di legalità presenti in tutte le città italiane, una battaglia che può e deve partire proprio da questi due luoghi simbolo della città: piazza Castello e piazza Garibaldi, dove essere impedito ai parcheggiatori abusivi di operare, per poi passare a “liberare” da questa odioso fenomeno tutta la città.
Basta degrado: i cittadini di Taranto non meritano tutto questo, i cittadini di Taranto meritano di più.