Un tarantino di 29 anni, colto da malore nel suo appartamento ubicato nel quartiere Tamburi, viene soccorso da personale del 118 e delle Volanti. Le condizioni dell’uomo, in stato di evidente alterazione psicofisica e con numerose escoriazioni in varie parti del corpo, forse per una caduta, fanno ritenere agli agenti che il malore possa essere conseguente all’assunzione di sostanze psicoattive.
Effettivamente, gli agenti trovano, sparse per la casa, evidenti tracce di cocaina sia sfusa, verosimilmente assunta dall’uomo, sia in dosi pronte per lo spaccio, oltre a tutto il materiale necessario per il suo confezionamento.
Nella camera da letto, inoltre, i poliziotti trovano, all’interno di un borsone sportivo, di un trolley e di due cartoni, un ingente quantitativo di sostanze dopanti proibite, probabilmente provenienti da paesi dell’Est Europa, come evincibile dagli indirizzi stampati sulle scatole.
Il destinatario indicato nelle bolle è soggetto diverso dall’uomo soccorso ma gli accertamenti effettuati nell’immediatezza dagli agenti consentono di verificare che si è trattato solo di un escamotage utilizzato per rendere difficoltoso il suo rintraccio in caso di eventuali controlli.
All’esito della perquisizione, il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro mentre l’uomo è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per possesso di sostanze dopanti proibite.