È stata l’occasione innanzitutto per ringraziare tutti gli operatori, medici, sanitari e personale che a vario titolo ha continuato a prestare la propria attività durante l’emergenza Covid-19.Ma anche l’occasione per approfondire, senza dubbio, la madre delle vicende tarantina, ovvero quella del costruendo ospedale San Cataldo. Rassicurazioni sono state, quindi, raccolte dalla stazione appaltante Invitalia affinché la nuova valutazione della gara e il conseguente affidamento dell’appalto possano avvenire celermente.
Si è anche discusso delle numerose vertenze relative ai lavoratori della Asl.
Tra queste ci sono state garanzie sulla vicenda delle internalizzazioni dei servizi Cup e servizi informatici con la definizione del business plan da parte della Asl e della ricognizione dei parametri previsti per legge affinché questa procedura possa attivarsi senza altro indugio.La Asl, quindi, risulta pronta a disporre e attuare il processo di internalizzazione.Su questa scia si è anche discussa la vicenda relativa ai lavoratori della mense ospedaliere, a cui dapprima è andata la solidarietà maggiore per essere stati i più penalizzati in questo delicato momento, approfondendo le possibilità di estendere una eventuale internalizzazione anche per questi servizi ma, soprattutto, la necessità da subito di far ripartire a pieno regime le attività ospedaliere e quindi evitare per questi lavoratori già penalizzati la decurtazione stipendiale a cui, ancora oggi, sono sottoposti.
Nel Direttore generale avv. Stefano Rossi abbiamo trovato piena disponibilità affinché queste problematiche trovino risposte concrete a breve termine e per questo saremo al suo fianco per raggiungere questi obiettivi.
Il Segretario provinciale del Pd di Taranto
avv. Giampiero Mancarelli