Una specifica indennità contrattuale per tutto il personale, delle ASL, della Sanitaservice e delle Associazioni di Volontariato operanti nelle postazioni del 118, impiegato nell’emergenza sanitaria da Coronavirus, è quanto sarà chiesto dalla Segreteria territoriale della UIL FPL Taranto unitamente alla Segreteria regionale UIL FPL Puglia, nel corso del tavolo di confronto previsto per venerdì 22 maggio 2020 p con la Regione Puglia.
I lavoratori impegnati in prima linea nel fronteggiare l’emergenza sanitaria in atto devono vedersi riconosciuto il servizio prestato come tra l’altro previsto dal Protocollo di intesa sottoscritto dalla Conferenza delle Regione e delle Province autonome e la CGIL FP , CISL FP e UIL FPL il 29 aprile scorso.
Per il Segretario della UIL FPL di Taranto, Emiliano Messina, se al termine del confronto, previsto in settimana, non ci dovesse essere un risconto positivo l’Organizzazione Sindacale scrivente è pronta a mettere in campo ogni utile iniziativa di mobilitazione generale.
Queste persone sin dai primi momenti della pandemia sono stati in prima linea, e non serve ricordare anche a mani nude, mettendo a repentaglio la loro stessa vita.
Non hanno badato a turni e hanno lavorato senza soluzione di continuità.
Per la professionalità e umanità espressa da tutti gli operatori sanitari non ci sono riconoscimenti economici che potranno mai eguagliare l’impegno profuso in favore della salute della comunità, ma come Organizzazione Sindacale riteniamo che il lavoro di questi “eroi” debba essere riconosciuto. Così facendo onoreremmo i nostri “angeli” e ridaremmo nuovo significato all’Art. 1 della Carta Costituzionale: “L’Italia è una Repubblica Democratica fondata sul lavoro”.