Nella serata di ieri, un equipaggio della Squadra Volante è intervenuto in via Leonida, dove era stata segnalata una violenta lite in famiglia. Saliti al terzo piano dello stabile indicato, i poliziotti hanno incontrato sul pianerottolo un uomo in evidente stato di agitazione e visibilmente ubriaco. Sin da subito, l’uomo ha mostrato sofferenza alla presenza delle Forze dell’ordine, impedendo loro di entrare in casa e rifiutandosi di fornire il documento d’identità.
Solo dopo qualche minuto, dopo aver riportato momentaneamente alla calma l’esagitato “padrone di casa”, i poliziotti sono riusciti ad entrare nell’appartamento, incontrando la moglie e le due figlie minori, visibilmente impaurite dalla situazione.
Dopo aver ascoltato le donne ed averle rassicurate, i poliziotti hanno cercato di far ragionare l’uomo, che alternava momenti di apparente calma con violenti scatti d’ira, durante i quali ha cercato un contatto fisico con il personale della Volante. Solo con una sapiente opera di persuasione, i poliziotti sono riusciti a farlo scendere per strada per condurlo, a bordo dell’auto di servizio, negli Uffici della Questura.
L’uomo, un 35enne tarantino al termine degli accertamenti, è stato tratto in arresto per resistenza a P.U. e denunciato anche per il rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità. Dopo le formalità di rito è stato accompagnato presso la locale casa Circondariale.