Nel weekend, grazie ai volontari dell’associazione Nucleo Volontariato e Protezione Civile 25 Palagiano, anche nel comune tarantino arriva in piazza “Io non rischio”
A poco meno di due mesi dal sisma che ha colpito il Centro Italia il mondo del volontariato, che insieme al Servizio Nazionale della Protezione Civile è in prima linea nella gestione dell’emergenza, si farà portavoce delle buone pratiche di prevenzione dei rischi.
Per il sesto anno consecutivo, infatti, il volontariato di Protezione Civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano insieme nella campagna di comunicazione nazionale sui rischi naturali che interessano il nostro Paese.
Il weekend del 15 e 16 ottobre oltre 7.000 volontari e volontarie di protezione civile allestiranno punti informativi “Io non rischio” in circa 700 piazze distribuite su tutto il territorio nazionale per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto.
Nelle giornate di sabato 15 e domenica 16 ottobre (ore 9.30-12.30 e 17.30-20.30), in contemporanea con altre piazze in tutta Italia, i volontari dell’associazione Nucleo Volontariato e Protezione Civile 25 Palagiano partecipano alla campagna con un punto informativo “Io non rischio” allestito, in piazza Vittorio Veneto a Palagiano, per incontrare la cittadinanza, consegnare materiale informativo e rispondere alle domande su cosa ciascuno di noi può fare per ridurre il rischio alluvione.
Ricordiamo che sono numerosi gli interventi che ogni giorno il Nucleo Volontariato e Protezione Civile 25 Palagiano offre al territorio palagianese e alle zone limitrofe, grazie a trenta volontari che, gratuitamente e con spirito di solidarietà, offrono il proprio servizio alla comunità locale e alla nazione tutta.
L’associazione, in particolare, persegue le seguenti finalità: la promozione e la tutela dei diritti della persona mediante l’assistenza e/o la vigilanza, prioritariamente nei confronti di portatori di handicap, anziani, emarginati, minori; la protezione, la conservazione e la valorizzazione dell’ambiente, della cultura e del patrimonio storico ed artistico, nonché la promozione e lo sviluppo delle attività connesse; il volontariato di protezione civile, nell’ambito della normativa vigente, in tutte le sue caratteristiche e forme, ovvero la previsione, il soccorso, anche quello sanitario, e la prevenzione.
Sul sito ufficiale della campagna, www.iononrischio.it, è possibile consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto o un maremoto o un’alluvione.
“Io non rischio”, campagna nata nel 2011 per informare e sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico, è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas, Ingv e Reluis.
L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione, in particolare, ha visto il coinvolgimento di Ispra, Ogs, AiPo, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi.