“Emiliano si tradisce da solo, ammettendo tra le righe che l’ordinanza fatta ieri per la riapertura di barbieri, parrucchieri e centri estetici è in realtà solo uno spot. Che senso ha emanare un provvedimento del genere alle ore 21 del 7 maggio, per stabilire l’apertura il 18 maggio e oggi spiegare che comunque si riaprirà in coerenza con i provvedimenti nazionali e ‘nel pieno rispetto dei protocolli per la sicurezza dei lavoratori che saranno indicati dalle linee guida disposte dal Comitato Tecnico Scientifico e dall’Inail’? Non sarebbe stato meglio impiegare ‘l’approfondito lavoro’ del dottor Lopalco e degli altri tecnici, con tanto di sopralluoghi, verso altre urgenze legate al Covid? Il Governo sta lavorando per le riaperture, con linee guida precise e dettagliate su tutte le misure da adottare per garantire la massima sicurezza di addetti ai lavori e clienti. Fughe in avanti, inutili come da lui stesso implicitamente ammesso, generano solo confusione e di certo non servono ai pugliesi”.