Sulla nota questione riguardante la tassazione IMU nei Comparti “C”, che interessa centinaia di cittadini alle prese con esorbitanti cartelle esattoriali, il gruppo consiliare di Articolo UNO aveva presentato, il 3 febbraio scorso, una Mozione al Sindaco e al Presidente del Consiglio da discutere in Consiglio Comunale.
Tale Mozione propone, tra l’altro, l’adeguamento delle tariffe IMU alla luce delle sentenze emesse negli ultimi anni e in base a quanto stabilito dal CTU, promosso dall’amministrazione comunale, che stabiliscono tariffe diverse da quelle presenti tutt’ora nella bozza di Bilancio.
Ciò per andare incontro alle giuste richieste di tante famiglie oltre a porre fine ad un costoso contenzioso che vede spesso soccombere il Comune di Grottaglie.
Ma, ancora una volta viene calpestato il Regolamento del Consiglio Comunale umiliando la rappresentanza della massima assise cittadina. Basta pensare che non si convoca il Consiglio Comunale dal 23 dicembre dell’anno scorso come anche di impedire di discutere la Mozione presentata circa tre mesi fa il cui contenuto è propedeutico al Bilancio di previsione 2020.
Ciò è stato l’oggetto della denuncia del capogruppo di Articolo Uno, durante la Conferenza dei Capigruppo del 27 aprile scorso, il quale oltre ad evidenziare la scarsa considerazione del ruolo del Consiglio Comunale ne chiedeva la discussione prima del Bilancio 2020. Posizione condivisa dagli altri esponenti della minoranza che hanno proposto di discutere gli argomenti propedeutici al Bilancio (compresa la Mozione) in una seduta alla quale ne sarebbe seguita successivamente quella per approfondire e votare il Bilancio 2020.
Posta ai voti, tale proposta è stata bocciata dalla Conferenza dei Capigruppo con argomentazioni risibili da parte dei consiglieri di maggioranza che, come al solito, accettano supinamente tutto ciò che viene imposto dal Sindaco. Pertanto si discuterà del Bilancio senza aver esaminato la proposta costruttiva avanzata con la Mozione di Articolo Uno tesa ad alleviare la difficile situazione di moltissimi cittadini.
Questa è una grave violazione del Regolamento del Consiglio Comunale che risponde ad una arrogante logica dell’amministrazione D’Alò subita passivamente da tutti i consiglieri di maggioranza.
IL GRUPPO CONSILIARE “ARTICOLO UNO”
Francesco DONATELLI, Massimo SERIO, Aurelio MARANGELLA