Quanto emerso ieri nell’intervista al Direttore generale della ASL di Taranto dott. Rossi andata in onda nella trasmissione “Non è l’arena” è di una gravità inaudita poiché ha messo a nudo la competenza di chi dirige per conto della regione la sanità nella nostra provincia. Innanzitutto, non possiamo dimenticare che i primi due pazienti affetti da covid a Taranto sono stati ricoverati nel reparto di medicina, reparto poi chiuso in quanto se ne rendeva necessaria la sanificazione per evitare il diffondersi del contagio. Successivamente, la Asl di Taranto, per decisione dello stesso direttore generale, si è distinta per aver chiuso un intero ospedale, quello di Castellaneta, senza interpellare i sindaci dei comuni interessati. Infine, ieri l’intervista condotta dal giornalista Dario Lupo ha evidenziato le criticità nella gestione della Asl di Taranto: il direttore generale della stessa Azienda sanitaria Dott. Rossi, infatti, ha dimostrato scarsa conoscenza dei presidi ospedalieri presenti sul territorio confondendo addirittura la struttura di Mottola, di cui non ne ricordava il dimensionamento, con l’ospedale di Castellaneta. Peggio ancora, quando gli è stato chiesto se in una struttura, dove ha trasferito un reparto ospedaliero, è presente un reparto di rianimazione: Rossi ha risposto di “SI c’è il reparto di rianimazione” salvo poi informarsi e prendere atto di aver fornito una risposta errata. Non è possibile che il direttore generale della Asl non conosca i reparti esistenti presso le strutture sanitarie impegnate per fronteggiare questa emergenza sanitaria. . E’ come se in una guerra militare, il capo delle forze armate non conoscesse i carri armati e le navi a sua disposizione. E’ ora che risponda direttamente Emiliano sulla gestione del sistema sanitario in Puglia, poiché la sanità è gestita della regione. Mi auguro che tutti il rappresentanti istituzionali del territorio chiedano spiegazioni a Emiliano per i pazienti covid fatti transitare nei reparti, per la chiusura dell’ospedale del versante occidentale e per queste incongruenze emerse dall’ inchiesta de La 7 , visto che il direttore della Asl di Taranto è lì per nomina diretta di Emiliano che, pensando forse che in tutta la provincia di Taranto non avessimo professionalità adeguate a gestire la sanità locale, che invece ci sono eccome, ci ha mandato il dott. Rossi da Lecce. Emiliano deve risposte al nostro territorio non solo per le responsabilità politiche a lui attribuibili, ma perché, avendo trattenuto a se la specifica delega in materia è anche assessore regionale alla sanità e ha suo carico ogni responsabilità di gestione.
Giampaolo Vietri
Consigliere Provinciale di Taranto
Fratelli d’Italia