Il mondo dello sport è fermo a causa dell’emergenza del Coronavirus e tante società, protagoniste dei propri campionati, si sono viste interrompere improvvisamente il proprio percorso vincente. E’ anche il caso della New Taranto Calcio a 5, splendida realtà della B nazionale di futsal, che con Bernalda si stava giocando la promozione in A2 a suon di prestazioni eccellenti. Non sono ancora previsti tempi di rientro, ma a differenza di altri sport come la pallacanestro e il rugby, per il calcio a 5 non sono state ancora prese decisioni in merito alla stagione in corso, per la quale potrebbe palesarsi un epilogo posticipato.
Ma prima di pensare a partite e classifiche, c’è da vincere un avversario terribile, quel Covid – 19 che tante vittime ha mietuto e che ha avuto la forza di chiudere tra le mura domestiche intere popolazioni: “La situazione che stiamo vivendo ci ha messo di fronte a tante restrizioni – commenta il direttore sportivo della New Taranto Luca Bommino – tra cui la lontananza dai campi di gioco. Se da un lato abbiamo riscoperto tante cose che prima davamo per scontato, dall’altro l’adrenalina degli allenamenti e delle gare ha lasciato il passo alla malinconia. La forza della nostra squadra in queste dure settimane è quella che professiamo da inizio stagione: siamo una famiglia e come tale ci comportiamo anche nei momenti più bui. Tra dirigenti, mister e atleti c’è un contatto quotidiano, telefonico e attraverso i social, e ci diamo forza a vicenda nella speranza che quest’incubo finisca il prima possibile”.
Inevitabile, però, pensare a come e se si concluderà questa stagione agonistica: “In questi giorni si stanno valutando tante ipotesi. Noi, come quasi tutti i club, abbiamo lasciato ai nostri tesserati stranieri la possibilità di tornare nella propria terra d’origine per raggiungere le famiglie e pertanto concluderemo il campionato con un roster inevitabilmente rimaneggiato. Le ipotesi sul tavolo sono tante: congelare la classifica attuale e decretare eventuali promozioni, dare la possibilità di disputare i play-off alla seconda e alla terza di ogni girone promuovendo inizialmente soltanto la prima, oppure dare alle società la facoltà di scegliere a quale categorie iscriversi per la stagione successiva, alla luce dei probabili tanti forfait di società in difficoltà che sono state ulteriormente penalizzate da questo stop forzato. Sono convinto che la Divisione prenderà le giuste decisioni e non lascerà scontenta nessuna società. Noi ci faremo sempre trovare pronti per continuare a vivere il nostro sogno, quello cominciato quest’estate e che si è interrotto bruscamente non per demeriti sportivi. Meritiamo l’A2, per quanto prodotto finora in campo, ma anche e soprattutto per gli sforzi profusi dal nostro presidente onorario Salvatore Brittannico, che è stato impeccabile nel far lavorare i propri tesserati in clima di totale serenità. Auguro a tutte le società di ritrovarci presto a lottare sui campi di gioco”.