“Capiamo la situazione di emergenza attuale, ma non è possibile che i pazienti che si recano all’ospedale Moscati per sottoporsi al tampone e a tutti gli esami per sospetto Covid vengano abbandonati a loro stessi per ore dopo il pre triage e non ci sia una corretta comunicazione ai parenti che chiamano al numero dedicato per capire quale sia la situazione. Evidentemente qualcosa non sta funzionando nel percorso stabilito dalla Regione per questi casi”. Lo dichiara il consigliere del M5S Marco Galante.
“Sono diverse purtroppo – continua il pentastellato – le segnalazioni che ho ricevuto, l’ultima quella di un ragazzo preoccupato per i genitori, che sono arrivati in ambulanza ieri alle 22 e dopo aver fatto il pre triage hanno aspettato fino alle 2 per iniziare con gli esami previsti, senza ricevere assistenza sopra una barella. Ora sono ancora in attesa in una stanza non bene definita, dopo aver fatto tampone, tac ed esami del sangue senza aver ricevuto alcuna spiegazione e senza che ne sia stata disposta la una corretta presa in carico. Si tratta di persone spaventate dal possibile contagio, che andrebbero supportate anche psicologicamente, non lasciate sole senza neanche poter mangiare o bere e senza che gli fosse somministrata la normale terapia, e che alla domanda se fosse possibile avere una bottiglietta d’acqua si sono sentiti rispondere di bere quella del rubinetto che è potabile. Possibile che non sia stato predisposto un servizio di assistenza per chi è nella loro situazione? Addirittura una paziente poi risultata positiva è stata trasportata per la Tac al Santissima Annunziata, per poi ritornare al Moscati senza che nessuno le abbia detto il perchè di questo spostamento. Invito il direttore Rossi a verificare al più presto la situazione e se necessario aumentare il personale che sta facendo turni a dir poco massacranti. Non si possono lasciare i pazienti con sospetto Covid senza alcuna assistenza”.